FEDERICA PACELLA
Cronaca

Dalle preghiere alle 5 stelle: addio al turismo di massa negli eremi della Diocesi di Brescia. Ecco la nuova rete dell'ospitalità

OltreBrescia è il titolo eloquente del progetto. Le strutture si trovano a Tignale, Bienno, Ponte di Legno e nel centro storico del capoluogo

Gli eremi coinvolti nel progetto sono inseriti in contesti naturalistici di grande bellezza

Gli eremi coinvolti nel progetto sono inseriti in contesti naturalistici di grande bellezza

Brescia, 19 luglio 2025 – Non di solo pane vive il turista, verrebbe da dire. Nell’epoca del consumismo e dei viaggi “selfie e fuggi“ c’è anche chi cerca un modo più profondo di vivere il proprio viaggio. O magari non sa ancora di cercarlo, perché non sapeva che fosse possibile. A questo deve aver pensato la Diocesi di Brescia quando ha deciso di creare una rete di ospitalità attraverso il coordinamento di strutture ricettive in grado di offrire esperienze uniche e rigeneranti tra spiritualità, storia, arte e natura. E magari anche di offrire un’alternativa ai territori che soffrono di overtourism. Metaforico il nome: OltreBrescia. 

Quali sono gli eremi coinvolti 

“È un oltre che fa riferimento ai luoghi perché si va oltre la città – spiega Mauro Salvatore, direttore del Museo diocesano e coordinatore di tutto il progetto – ma è anche un oltre che sottintende un turismo che fa sostare”. La rete comprende quattro strutture: l’Eremo di Montecastello a Tignale, sulla sponda lombarda del Lago di Garda; l’Eremo di Bienno, nel comune punto nevralgico della Media Val Camonica; Villa Luzzago, a Ponte di Legno, a pochi passi dal Parco dell’Adamello; il Centro Paolo VI, nel cuore del centro storico di Brescia.  

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Turismo sostenibile 

Grazie alle caratteristiche prima di tutto spirituali, OltreBrescia vuole promuovere un turismo sostenibile che superi la semplice permanenza fisica a favore di un viaggio dal significato più profondo. “Mettere in rete queste strutture significa riuscire a promuovere un turismo spirituale ma integrato nel territorio. Lontane dal turismo di massa, le strutture permettono di scoprire luoghi straordinari, garantendo un’ospitalità che pone il visitatore in rapporto con se stesso, con la storia del luogo e l’ambiente circostante”. Sul sito oltrebrescia.it è già possibile prenotare una camera – negli eremi solo quando non sono previsti esercizi spirituali – comparando anche i prezzi e le disponibilità.  

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Proposte alternative  

Oltre alle caratteristiche delle singole strutture, tutte con almeno 50 camere, ampio spazio è dedicato anche al racconto dei territori e ai possibili percorsi di visita. La convivenza con le strutture ricettive laiche sembra essere positiva. “Siamo complementari. Modelli diversi ma con belle collaborazioni. A Ponte di Legno, ad esempio, non sono molti gli alberghi ad avere il ristorante, per cui l’apertura all’esterno di quello di Villa Luzzago è stata vista come un valore aggiunto”.