Sondrio, emergenza acqua potabile: analisi ok, atteso il via libera di Ats

Da domani, salvo sorprese, si potrà tornare a consumare l'acqua distribuita in rete dopo il divieto scattato lo scorso 21 luglio per la presenza di batteri in alcune falde

Scorte di acqua al supermercato dopo il divieto di utilizzare acqua dai rubinetti, se non previa bollitura

Scorte di acqua al supermercato dopo il divieto di utilizzare acqua dai rubinetti, se non previa bollitura

Sondrio, 24 luglio 2023 - Potrebbe venire revocata domani l’ordinanza che vieta il consumo dell’acqua distribuita dall’acquedotto su tutto il territorio comunale. Il provvedimento è in vigore dal 21 luglio scorso, quando il sindaco Marco Scaramellini ha imposto l'adozione del divieto temporaneo di utilizzo dell'acqua potabile per uso umano, se non previa bollitura, a seguito dell'accertamento di non conformità microbiologica rilevata da Secam. Allo scopo di provvedere al tempestivo ripristino delle condizioni ottimali di utilizzabilità dell'acqua, è seguito un costante confronto tra il Comune, Secam e Ats Montagna.

Nella giornata di oggi, Secam ha comunicato che le analisi microchimiche effettuate in data 23 luglio presso i punti di prelievo hanno evidenziato il superamento della fase critica, con il ritorno dei parametri microbiologici entro le soglie di legge.

Attesa di almeno 48 ore

In base alla normativa vigente, per la revoca dei provvedimenti prescrittivi adottati, risulta però indispensabile attendere 72 ore dall'esito positivo delle analisi effettuate da Ats Montagna, termine che può essere ridotto a 48 ore. Pertanto, allo stato, rimangono in vigore i provvedimenti di divieto di utilizzo dell'acqua potabile per uso umano, se non previa bollitura, per tutte le utenze civili ed economico imprenditoriali del territorio comunale di Sondrio.

Il via libera domani?

Una volta pervenuti i debiti riscontri da Ats Montagna, se verranno confermate le risultanze delle analisi trasmesse da Secam, nel pomeriggio di domani, il sindaco Scaramellini provvederà immediatamente all'emanazione dell'ordinanza di revoca delle limitazioni imposte che verrà tempestivamente comunicata alla popolazione.

Dopo che era scattato il divieto i supermercati erano stati presi d’assalto per effettuare scorte d’acqua potabile. La non conformità microbiologica dell’acqua in città rilevata nella giornata di venerdì dopo le analisi periodiche effettuate da Secam era stata attribuita all’infiltrazione di batteri in alcune sorgenti, causata dai forti temporali dei giorni scorsi.