FULVIO D’ERI
Cronaca

Emergenza acqua potabile a Sondrio, chiusi i tubi delle sorgenti sospette

Un’infiltrazione di batteri è all’origine dei disagi con cui deve convivere il capoluogo da due giorni. Secam attende nuove analisi da Ats. Boom di vendite di minerale nei supermercati della città

la gente fa scorte di acqua al supermercato

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Un’infiltrazione di batteri in alcune sorgenti, causata dai forti temporali dei giorni scorsi, è all’origine della non conformità microbiologica dell’acqua in città rilevata nella giornata di venerdì dopo le analisi periodiche effettuate da Secam. Una condizione che ha costretto il sindaco Marco Scaramellini ad emettere, in via cautelativa e preventiva, l’ordinanza con la quale ha vietato l’uso di acqua potabile se non previa bollitura.

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"Quella che venerdì era solo un’ipotesi – dice Matteo Nazzari della Secam – oggi (ieri per chi legge, ndr.) si è rivelata la causa della presenza dei batteri nell’acqua di Sondrio. La causa è dovuta alle infiltrazioni scaturite dai forti temporali dei giorni scorsi. Fin da venerdì le due sorgenti “sospette” sono state escluse dalla rete e nell’acquedotto è stata pompata solo acqua proveniente dalle sorgenti non contaminate.

E la cosa è continuata ovviamente anche ieri. Domani (oggi, ndr.) verranno ripetute le analisi, in accordo con Ats della Montagna che dovrà poi procedere con gli esami. Sarà poi la stessa Ats a dover certificare la potabilità dell’acqua". Solo allora (lunedì o martedì al massimo) il sindaco Scaramellini potrà revocare l’ordinanza e i sondriesi potranno ritornare a bere l’acqua dal rubinetto. Intanto ieri è stata la giornata del disagio per tutta la cittadinanza del capoluogo di provincia. In tanti si sono riversati fin dalla mattinata nei negozi e nei supermercati che hanno dovuto dar fondo a tutte le scorte di acqua minerale.

I bar e gli esercizi commerciali non hanno perso clientela. "Noi non abbiamo avuto particolari problemi – dice Alessandro Amadeo, titolare del bar pasticceria La Milanese in piazza Garibaldi -, ho tenuto la macchina del caffè e la lavastoviglie al massimo della temperatura. Il ghiaccio da servire nelle bibite l’ho dovuto comprare perché non ho ovviamente potuto usare l’acqua del rubinetto". Sondrio, le sue fontane, sono state tappezzate dall’ordinanza del sindaco e anche Asst "ha messo in atto tempestivamente tutte le misure necessarie" presso la struttura ospedaliera cittadina. "I responsabili dei vari reparti – dicono da Asst – sono stati informati e si è provveduto ad un’adeguata scorta di acqua in bottiglia. I degenti hanno ricevuto apposita documentazione e sono stati affissi cartelli in tutto l’ospedale".