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Folle inseguimento da Rho a Milano: fuggitivo tenta di investire un agente e il collega spara con la pistola

Citroen bianca passa col semaforo rosso e non si ferma all’alt della polizia locale: parte la corsa fino a Quarto Oggiaro. Quando il conducente accelera, il vigile spara per fermarlo. È caccia all’uomo

I rilievi della polizia locale dopo l'inseguimento e la sparatoria in Via Zoagli a Quarto Oggiaro (Ansa/Paolo Salmoirago)

I rilievi della polizia locale dopo l'inseguimento e la sparatoria in Via Zoagli a Quarto Oggiaro (Ansa/Paolo Salmoirago)

Milano – Un inseguimento ad alta velocità che si è concluso con alcuni colpi di pistola esplosi dalla polizia locale di Rho per fermare un automobilista che aveva tentato di investire un agente. È quanto accaduto questa mattina, intorno alle 8.30, quando una pattuglia rhodense stava controllando il traffico in via dei Fontanili.

L’alt della polizia e la fuga

Tutto è iniziato quando una Citroen DS4 bianca ha superato la colonna di auto ferme al semaforo rosso, attraversando l’incrocio ad alta velocità. Gli agenti hanno intimato l’alt al conducente, che ha risposto accelerando ancora di più. È scattato immediatamente l’inseguimento, proseguito lungo la tangenziale e poi verso l’area del carcere di Bollate, fino al quartiere milanese di Quarto Oggiaro.

Il tentativo di investimento e i colpi di pistola

La vettura di grossa cilindrata si è infilata in una strada senza uscita nei pressi di via Zoagli, dove la pattuglia rhodense è riuscita a raggiungerla. Qui si è consumato l’episodio più grave: quando un agente si è avvicinato alla portiera del conducente per identificarlo, l’uomo ha accelerato cercando di travolgerlo. A quel punto, temendo per l’incolumità del collega, l’altro agente ha estratto la pistola d’ordinanza ed esploso alcuni colpi verso il veicolo nel tentativo di bloccarne la fuga.

Milano 04072025 Sparatoria in Via Zoagli a Quarto Oggiaro Polizia Locale sul posto foto ANSA PAOLO SALMOIRAGO
I colpi sono stati esplosi in Via Zoagli a Quarto Oggiaro (Ansa/Paolo Salmoirago)

La fuga della Citroen

La Citroen è comunque riuscita a dileguarsi, mentre sul posto arrivavano tre volanti della Polizia di Stato e auto della polizia locale di Milano, allertate dalla Centrale operativa del comando “Nicolò Savarino” di corso Europa durante l’inseguimento.

Le indagini

Le indagini sono ora concentrate sull’identificazione del conducente. L’auto risulta intestata a un uomo con numerosi precedenti penali, e sono in corso accertamenti per risalire a chi fosse effettivamente alla guida. Il reato che verrà contestato per ora è resistenza a pubblico ufficiale, ma non si escludono ulteriori accuse legate al tentativo di investimento dell’agente.