
Nel 1932 si svolse il primo “Campionato Internazionale della Montagna” La corsa da Trafoi allo Stelvio venne pubblicizzata come la “corsa più alta del mondo”
Gli eventi programmati nel fine settimana al passo dello Stelvio per il bicentenario si faranno regolarmente. A confermarlo la prima cittadina di Bormio Silvia Cavazzi che fuga così i dubbi inerenti l’apertura per oggi e domani della strada dello Stelvio, chiusa ormai da giovedì scorso dopo la discesa di una frana nel tratto tra i Bagni Vecchi causata dai violenti temporali abbattutisi sulla zona.
"La zona è stata messa in sicurezza e la strada dello Stelvio sarà regolarmente aperta – dice Silva Cavazzi –. Quindi il programma per sabato e domenica relativo alle celebrazioni del bicentenario della nascita della strada dello Stelvio è confermato". Le celebrazioni, iniziate già da diverso tempo, sono frutto di una ampia collaborazione che ha coinvolto i comuni interessati, la Provincia di Sondrio, Regione Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Val Müstair, Parco Nazionale dello Stelvio e Anas, e le realtà locali quali la Banca Popolare di Sondrio, il liceo scientifico Carlo Donegani di Sondrio, la società Passo Stelvio, il centro studi storici Alta Valtellina e Valtellina Veteran Car/Asi. La coesione culturale sarà sottolineata soprattutto dalla festa di oggi.
A partire dalle 9 del mattino, l’eccezionale sfilata di auto storiche, moto e biciclette vintage grazie alla collaborazione con Asi. La celebrazione ufficiale vedrà la chiusura al traffico parziale della Strada e, al Passo dello Stelvio. Oggi la strada rimarrà chiusa (bici comprese) dai Bagni Vecchi al Passo dello Stelvio dalle 9 alle 12 e saranno disponibili le navette (previa prenotazione entro le 9.30) mentre domani la strada sarà chiusa al traffico veicolare dalla IV cantoniera fino al passo dalle 10 alle 15, con navette continue e gratuite.
F.D’E.