FULVIO D’ERI
Cronaca

Sondrio, acqua potabile contaminata: “Bollitela prima di berla”. Supermercati presi d’assalto

Le analisi effettuate hanno rilevato una “non conformità“ ai valori consentiti. Tra le ipotesi sulle cause la carcassa di un animale vicino a una fonte

Sondrio, acqua potabile contaminata

Sondrio, acqua potabile contaminata

Sondrio – A Sondrio l’acqua può essere bevuta solo dopo essere stata bollita. A seguito delle analisi effettuate da Secam su campioni di acqua potabile ai punti rete della fontana di piazzale Toccalli, della fontana in località Baiacca (Romegialli/Lungo Mallero) e del serbatoio Al Santo, è emersa la non conformità microbiologica rispetto ai parametri di legge.

Non è dato sapere quale sia la sostanza rilevata nell’acqua che ha dato questa “non conformità“ ma si spera che il problema possa essere risolto in brevissimo tempo. Intanto ieri in alcuni negozi e supermercati si è registrata la corsa per accaparrarsi l’acqua minerale.

L’acqua non è ritenuta idonea al consumo umano diretto ma può essere utilizzata – ancora solo solo previa bollitura – per gli usi igienici. A seguito di ciò, il sindaco Marco Scaramellini ha emesso ieri l’ordinanza che vieta su tutto il territorio comunale l’uso di acqua potabile se non previa bollitura.

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"In seguito all’ordinanza di non potabilità dell’acqua emessa dal Comune, il gestore del Servizio Idrico Integrato comunica che sono in corso tutti gli accertamenti per risalire alle cause delle non conformità microbiologiche al fine di intraprendere le conseguenti attività per la rapida risoluzione delle stesse – dicono da Secam – Sono state messe in atto tutte le misure per limitare il disagio agli utenti e per ripristinare prima possibile le condizioni di potabilità dell’acqua". Il divieto rimarrà in vigore fino alla sua revoca, che avverrà ovviamente quando i valori microbiologici rilevati saranno rientrati nei parametri di legge.

E questo avverrà nei prossimi giorni, quando la Secam avrà individuato il problema e avrà avuto l’ok da Ats, dopo ulteriori prelievi, sulla sparizione o diminuzione entro i termini di legge dei batteri attualmente presenti nell’acqua di Sondrio.

Il procuratore della Repubblica Piero Basilone ha incaricato i Carabinieri forestali di eseguire indagini sulle tre cisterne che alimentano la rete idrica del capoluogo di provincia valtellinese. Sono escluse cause dolose o colpose.

Quali le cause? Un’ipotesi potrebbe essere quella della contaminazione da parte di un terreno smosso a causa delle recenti forti precipitazioni a carattere temporalesco; un’alternativa ipotizza la presenza di una carcassa di animale nei pressi delle sorgenti.