
Ilaria Dentella, la donna trovata morta in Messico dopo sei mesi di ricerche
MORBEGNO (Sondrio) – Di lei non si avevano più notizie dal 21 gennaio scorso. Scomparsa, inghiottita nel nulla sino alla scoperta nei giorni scorsi del suo corpo senza vita a Playa del Carmen, in Messico, dove Ilaria Dentella, 47 anni, originaria di Morbegno, in provincia di Sondrio, da tempo si era trasferita a vivere e lavorare in ambito turistico. Come sempre nei casi di denuncia di scomparsa, le autorità della regione messicana di Quintana Roo avevano diffuso l’identikit di Ilaria: pelle chiara, corporatura media, capelli lunghi e ondulati biondo scuro, occhi azzurri, altezza 1,70 metri, peso, abiti indossati e due particolari: cicatrice sopra il sopracciglio destro e un dente scheggiato nell’arcata superiore.
Misteriosa quanto la sua sparizione, anche la causa del decesso sul quale nonostante il ritrovamento del cadavere, confermato venerdì 1° agosto dall’ufficio del procuratore generale della regione messicana, restano ancora aperti molti interrogativi, tra cui, appunto, dove e come sia stato ritrovato il corpo della donna. L’ultimo avvistamento di Ilaria, che viveva a Solidaridad, risale a oltre sei mesi fa: due giorni dopo per lei in seguito alla denuncia di scomparsa era stato attivato il Protocollo Alba, con una grande mobilitazione da parte delle autorità. Della sua scomparsa e delle ricerche infruttuose in questi mesi a Morbegno nessuno sapeva e questo non solo perché Ilaria, madre di due figli, non aveva quasi più alcun contatto con le amicizie della gioventù in paese, ma anche per proteggere l’anziana madre, molto malata.
Da mercoledì, tuttavia, foto e ricordi della donna si sono moltiplicati sui social e la notizia del tragico ritrovamento è diventata in breve di dominio pubblico. Dentella aveva scelto di trasferirsi in Messico da una quindicina d’anni dopo un passato, in Valtellina, turbolento che gli era costato anche alcune denunce e una condanna a un anno e tre mesi di reclusione, pena poi condonata per effetto dell’indulto. Non priva di contrasti anche la sua nuova vita in Messico con la sua attività “Ilary Tours”, visto che su alcuni siti dove i viaggiatori lasciano recensioni e consigli avevano iniziato a circolare testimonianze di persone che mettevano in guardia altri turisti dal farsi truffare dalla “gentilissima e sorridente Ilaria”, la quale pare si facesse pagare in anticipo boat tour e altre esperienze o pacchetti vacanze, poi mai effettuati.
Che tutto ciò c’entri con la sua scomparsa? I parenti cercano la verità, ma finora la Procura del Quintana Roo non ha rilasciato una relazione forense, né confermato se sia in corso un’indagine sul caso. La tragica scomparsa di Ilaria Dentella rimanda indietro nel tempo a un’altra morte di valtellinese all’estero. Allora, era il 18 ottobre 2019, nel centro di Boca Chica, località turistica molto frequentata a una ventina di chilometri dalla Santo Domingo: l’imprenditore di Sondrio, Nicola Gerosa, di 57 anni, titolare di diversi locali sull’isola fu freddato da una raffica di colpi d’arma da fuoco esplosi da due auto che avevano affiancato quella su cui l’uomo viaggiava insieme alla moglie, Yenifer Clamont, rimasta miracolosamente illesa.