SARA BALDINI
Cronaca

Il patrocinio negato dai Comuni: "Ci sentiamo delusi e indignati"

Ferlito e Della Vedova di +Europa: si voltano le spalle ai principi di libertà .

Ferlito e Della Vedova di +Europa: si voltano le spalle ai principi di libertà .

Ferlito e Della Vedova di +Europa: si voltano le spalle ai principi di libertà .

Da nord a sud, dal Valtellina-Valchiavenna Pride di Sondrio al Vesuvio Pride a Castellammare di Stabia che si sono svolti ieri in contemporanea, a una settimana da Forty Queer, la grande festa-evento per i 40 anni di Arcigay in programma il 26-27-28 settembre a Roma. "Sondrio e Catellammare raccolgono il testimone di un’onda maestosa di orgoglio, che per tutta estate - dice il segretario generale di Arcigay Gabriele Piazzoni - ha attraversato il nostro Paese e che si concluderà la settimana prossima con l’Arcore Brianza Pride. A Roma, invece, racconteremo quattro decenni di battaglie, dalle prime proteste in piazza alle unioni civili, dalle leggi contro l’omotransfobia alla visibilità delle persone non binarie. Saremo in migliaia a dire: la comunità Lgbtqia+ non si ferma. Quarant’anni sono solo l’inizio: di fronte a un governo che prova a smantellare i diritti, noi rispondiamo con più orgoglio, più visibilità, più presidi nelle piazze", conclude Piazzoni. È giunta invece da +Europa una nota molto dura nei confronti della decisione dei 77 Comuni della provincia di Sondrio di negare il patrocino al primo Pride ospitato sul territorio. "Non possiamo che esprimere profonda delusione – ha affermato Ennio Ferlito, presidente +Europa Milano con l’onorevole Benedetto Della Vedova - Tale scelta rappresenta un passo indietro nella lotta per l’uguaglianza e l’inclusione, ignorando i valori di tolleranza e rispetto che dovrebbero guidare ogni comunità. Negare il patrocinio significa voltare le spalle a questi principi fondamentali e inviare un messaggio di esclusione".