FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Il nido riapre i battenti dopo il trasloco estivo

A luglio e agosto il Centro Prima Infanzia era rimasto chiuso per ristrutturazione.

Il sindaco Ilaria Peraldini: «Abbiamo restituito alla comunità una sede più sicura e accogliente senza mai interrompere un servizio fondamentale»

Il sindaco Ilaria Peraldini: «Abbiamo restituito alla comunità una sede più sicura e accogliente senza mai interrompere un servizio fondamentale»

Il Centro di Prima Infanzia di Sondalo riapre i battenti per la gioia dei piccoli sondalini e dei genitori. Ottima notizia per gli abitanti del paese dell’Alta Valtellina. "L’asilo nido, a luglio e agosto, era stato temporaneamente trasferito alla scuola dell’Infanzia per consentire la realizzazione di importanti lavori di manutenzione straordinaria. In questo modo le famiglie non hanno subìto disagi – dicono dal Comune – Il servizio non è mai stato interrotto e il trasferimento è stato pensato proprio per andare incontro alle loro esigenze". Ora i bambini e le educatrici della cooperativa Stella Alpina hanno potuto rientrare nella loro sede in gran parte rinnovata.

Gli interventi, per un investimento pari a 105mila euro, hanno riguardato in particolare l’impianto antincendio, il nuovo controsoffitto, l’adeguamento dell’illuminazione, l’installazione di porte Rei e di dispositivi antipanico. Un progetto che permetterà di aumentare la capacità ricettiva, rispondendo anche alle esigenze delle famiglie dei comuni vicini. La struttura si presenta oggi più sicura, accogliente e pronta a ospitare nuove famiglie. Nei prossimi mesi è previsto anche l’acquisto di nuovi arredi.

Dal Comune un ringraziamento ai progettisti e alle ditte che hanno completato i lavori in tempo record: "Abbiamo restituito alla comunità un centro più moderno, sicuro e accogliente, senza mai interrompere un servizio fondamentale per le famiglie – dice il sindaco Ilaria Peraldini – È un investimento che guarda al futuro e permetterà di accogliere un numero crescente di bambini, rispondendo così a una richiesta sempre più forte". Un settembre che parte con un segnale positivo e concreto all’insegna della cura e dell’attenzione per le nuove generazioni, in attesa della riapertura di tutte le scuole.

F.D.E.