
Alcuni esponenti del Comitato per la tutela e la valorizzazione del territorio agricolo del piano di Bianzone
Bianzone (Sondrio) – Da più di un anno ce la stanno mettendo tutta, senza tralasciare alcun passaggio pur di centrare l’obiettivo, che è poi quello di non far neppure avviare i lavori di un sottopasso a loro dire “inutile, dannoso e illegittimo”. E così, nei giorni scorsi, 13 rappresentanti del Comitato per la tutela e la valorizzazione del territorio agricolo del piano di Bianzone si sono presentati in delegazione a Palazzo del Governo per incontrare il Prefetto Anna Pavone.
Del resto il tema - il progetto di soppressione dei passaggi a livello sulla ferrovia a Bianzone, con la realizzazione appunto nella piana del Ranèe di un tunnel “camionabile“ e opere connesse - è importante e molto sentito, come ben testimoniato anche dal numero dei cittadini, 947, che hanno sottoscritto la petizione “Salviamo i prati del Ranée“.
E proprio le motivazioni dell’opposizione a quest’opera “che da sola assorbe il 25% dei 66 milioni stanziati dallo Stato per la sistemazione dei passaggi a livello insistenti sulla Statale 38 in provincia” sono stati al centro dell’incontro con il prefetto Pavone.
In particolare, spiegano dal Comitato, è stato evidenziato che “anche prescindendo dalla nostra opposizione, l’opera non ha nessun senso e utilità dichiarate né per Regione Lombardia che l’ha proposta né per il Comune di Bianzone che l’ha accettata, al punto che ognuno dei due enti scarica sull’altro la responsabilità dell’opera”.
Ma c’è di più: “il Comune di Bianzone – proseguono – ha condiviso totalmente il progetto, ma ha rifiutato ogni confronto con il Comitato e i cittadini, mentre Regione Lombardia, a fronte dell’Interrogazione scritta presentata dal Consigliere Onorio Rosati, ha clamorosamente confermato l’assoluta mancanza di ogni criterio prioritario di scelta”. A disposizione del prefetto è stato inoltre messo un dossier con i documenti prodotti dal Comitato e avanzate due richieste che Pavone si è detta disponibile a considerare: domandare alla Regione le risultanze del Gruppo di lavoro istituito dopo il Decreto Olimpiadi che avrebbe individuato come prioritari tra i passaggi a livello da sopprimere quelli di Bianzone e al Comune di Bianzone di presentare il progetto in un incontro aperto al pubblico.