GABRIELA GARBELLINI
Cronaca

Sottopasso contestato a Bianzone: via alla petizione con un tris di diffide contro il progetto

Gli agricoltori di Bianzone dicono alt a Comune, Regione e Ferrovie. Pronti a un esposto a fronte di un’opera da 16,5 milioni di euro . .

Sottopasso contestato. Via alla petizione con un tris di diffide  contro il progetto

Gli agricoltori di Bianzone dicono alt a Comune, Regione e Ferrovie. Pronti a un esposto a fronte di un’opera da 16,5 milioni di euro . .

Bianzone (Sondrio) – Grande partecipazione di cittadinanza, diffida a tutti gli enti interessati (in particolare a Regione Lombardia, RFI e Comune di Bianzone "di provvedere alla revoca in autotutela degli atti amministrativi fin qui emessi") e oltre una cinquantina di firme (molte altre se ne stanno raccogliendo proprio in queste ore nei punti prefissati negli esercizi commerciali della zona e anche on line sul sito per la salvaguardia del Ranée) per ribadire il no alla creazione di un sottopasso carrabile nei pressi della Ss 38 a Bianzone che "devasterebbe in modo irreparabile la pregiata area agricola". Sottopasso definito dagli agricoltori "dannoso, inutile e illegittimo" e dal costo di 16,5 milioni.

Alla nuova assemblea pubblica, organizzata nella serata di venerdì all’oratorio di Bianzone dai tenaci agricoltori facenti parte del Comitato di salvaguardia e valorizzazione del Piano del Ranée "contro le sfruttamento e l’utilizzo indiscriminato del territorio", è emerso nuovamente il forte dissenso contro i lavori di soppressione del passaggio a livello all’altezza della pregiata piana agricola. Gli agricoltori sono convinti che la realizzazione del sottopasso carrabile non solo distruggerebbe il suolo agricolo, ma aumenterebbe anche la pericolosità di immissione sulla 38. "Siamo soddisfatti per la grande affluenza alla nostra riunione - dichiarano i tenaci agricoltori - Emerge, invece, la delusione dell’assenza dell’amministrazione comunale che non ha partecipato all’assemblea. Dopo l’avvenuto incontro con l’amministrazione del 18 ottobre in cui si era concordato con il sindaco, Christian Sertorio, una risposta scritta entro tre settimane non è arrivato nulla".

Le iniziative approvate in assemblea sono la raccolta firme contro il progetto e l’interrogazione urgente in Consiglio Regionale sulla base di quanto esposto in diffida. Per gli agricoltori a "Bianzone tutti e tre i passaggi a livello sono distanti almeno 50/60 m. dalla 38 e quindi non insistono sulla Statale e presentano spazi di sosta". Minacciano pure un esposto alla Procura di Sondrio o Milano e alla Corte dei Conti.