SARA BALDINI
Cronaca

Agricoltura di montagna e latte: le sfide in vista delle Olimpiadi

All’ex convento San Lorenzo il confronto sullo sviluppo del settore agroalimentare in occasione dei grandi eventi sportivi

Sandro Bambini, presidente di Coldiretti Sondrio

Sandro Bambini, presidente di Coldiretti Sondrio

I temi cruciali per il futuro del settore agricolo valtellinese al centro dell’assemblea provinciale di Coldiretti Sondrio in programma stamane all’ex Convento San Lorenzo a Sant’Anna, frazione alta del capoluogo. Dopo l’approvazione dei bilanci consuntivo e previsionale, la mattinata proseguirà con una sessione pubblica dedicata all’approfondimento di due temi: “L’agricoltura verso le olimpiadi“, con l’intervento di Sergio Schena, membro del cda del Comitato organizzatore dei Giochi olimpici Milano-Cortina, che illustrerà le opportunità legate all’agroalimentare italiano in vista dei grandi eventi sportivi; a seguire focus sul mondo del latte in provincia di Sondrio, presenti le latterie cooperative di Delebio e Chiuro, realtà d’eccellenza del territorio, per discutere delle sfide e delle prospettive del comparto lattiero-caseario.

"L’agricoltura valtellinese e chiavennasca, come più in generale quella italiana, vive una fase delicatissima – ha sottolineato Sandro Bambini, presidente di Coldiretti Sondrio – in cui l’Unione Europea deve dimostrare con i fatti di voler sostenere davvero l’agricoltura. Non possiamo permettere che i veri imprenditori agricoli perdano anche un solo centesimo della Pac, soprattutto in un momento in cui i conflitti mondiali mettono a rischio la sicurezza alimentare globale. Dobbiamo stringerci attorno alle nostre produzioni più identitarie, dalle mele ai formaggi, al vino, a tutto quanto è agricoltura di montagna, peculiare per il nostro territorio". Bambini ribadisce la centralità dell’agricoltura come presidio del territorio e della sua sicurezza, evidenziando l’urgenza di una gestione oculata e responsabile delle risorse naturali.

S.B.