MILLA PRANDELLI
Cronaca

Trovato morto Matteo Formenti, bagnino della piscina di Castrezzato dove è annegato un bimbo di 4 anni: si è tolto la vita

L’uomo, 37 anni, viveva a Chiari: il corpo trovato nel bosco ai piedi del Monte Orfano. Da giorni era scomparso e non si faceva sentire da familiari e amici. L’ultimo appello del sindaco: “Torna a casa, tutto si risolverà”

Matteo Formenti, l'assistente bagnanti della piscina di Castrezzato scomparso da casa

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Chiari (Brescia), 25 giugno 2025 – Matteo Formenti, 37 anni, residente a Chiari, nella zona di via Silvio Pellico, è stato trovato morto in un bosco ai piedi del Monte Orfano, nel Bresciano. Si è tolto la vita. Da qualche giorno il suo telefonino era spento e non si sapeva dove fosse: si era allontanato con la sua auto. Il 37enne era uno degli assistenti bagnanti della piscina di Castrezzato.

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L’incidente a Castrezzato

La vicenda è stata monitorata attentamente anche a seguito dell’incidente che, pochi giorni fa, ha causato la morte di un bambino di 4 anni, annegato dopo essere caduto nell’acqua proprio nella piscina di Castrezzato (su cui è stata aperta un’indagine, con diversi indagati). Tuttavia non è ancora chiaro, al momento, se le due vicende siano correlate.

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L’appello sui social 

A lanciare un appello tramite i social, martedì sera, era stato Gabriele Zotti, sindaco di Chiari. “Matteo non si trova – diceva il primo cittadino – è importante che tutti condividiamo la sua foto. Se qualcuno lo vedesse deve rivolgersi ai carabinieri di Chiari”.

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Questa mattina Zotti aveva voluto rivolgergli un appello personale: “Caro Matteo, come sai noi ogni tanto ci incontriamo, spesso ti vedo per Chiari – aveva sottolineato – a te chiedo di tornare a casa: lo faccio sia come tuo sindaco, sia come persona che può solo immaginare lo stato d’animo dei tuoi famigliari e amici. Qualsiasi sia la tua preoccupazione e qualsiasi il motivo che ti ha fatto decidere di allontanarti posso dirti che tutto si risolverà. Ti saremo tutti accanto. I tuoi famigliari, Chiari, i tuoi amici e anche io ti aspettiamo a braccia aperte. E di certo tutti sono pronti a darti una mano per qualsiasi cosa”. In giornata la tragica svolta. Il primo cittadino ha espresso vicinanza e cordoglio a nome dell’intera comunità alla famiglia del giovane. 

Le condivisioni e i messaggi

Le richieste di condivisione sui social, oltre a quelle del sindaco Zotti, erano state centinaia ed erano diventate virali nel web. Choc e sgomento nel Bresciano: Matteo era molto conosciuto a Chiari, dove era attivo anche nel volontariato.