
A sinistra, il virus West Nile al microscopio. A destra, una zanzara di tipo Culex pipiens, la più comune in Europa
Pavia, 3 agosto 2025 – Un'altra infezione da West Nile in provincia di Pavia. Dopo il caso della donna pavese di 66 anni ricoverata in ospedale a Sant'Angelo Lodigiano, si registra anche quello di un uomo di 60 anni residente in Lomellina e curato al "Beato Matteo" di Vigevano.
Il ricovero
Secondo quanto ha riferito la direzione sanitaria, il 60enne si è presentato in clinica martedì scorso con febbre molto alta, sopra i 41 gradi, e sintomi di disorientamento. Gli esami effettuati hanno diagnosticato una meningite come complicazione da West Nile.
Buone condizioni
Il paziente è stato subito sottoposto alle cure dal caso: sta rispondendo bene. Se la febbre scenderà e i miglioramenti verranno confermati, potrebbe essere dimesso già nei prossimi giorni.
I precedenti
Due donne, una 66enne di Pavia e una 38enne a Milano, sono risultate positive al virus West Nile, ma soltanto per la più anziana è stato ritenuto opportuno procedere al ricovero.

Sono sempre più frequenti, in Lombardia, i casi di malattie esotiche virali. Tra queste, la febbre Dengue, il virus Zika e la malattia Chikungunya sono trasmessi dalle zanzare Aedes ormai ampiamente diffuse nella regione. Anche la febbre West Nile, cioè del Nilo Occidentale, ha come vettore le zanzare Culex Pipiens. Ed ora sono emersi anche i primi casi accertati di febbre Oropouche, un arbovirus endemica trasmesso dalle zanzare Culex Quinquefasciatus e dal moscerino Culicoides Paranensis.
Nella maggior parte dei casi si tratta di casi di importazione, cioè contratti all’estero da persone che poi tornano in Italia, ma la crisi climatica e i maggiori spostamenti umani stanno causando un aumento dell’incidenza di questa malattie. In particolare, il riscaldamento globale – particolarmente marcato nella zona del Mediterraneo – ha permesso l’introduzione, diffusione e proliferazione di nuove specie di zanzare anche nelle nostre pianure
Sempre più spesso le autorità sanitarie lombarde devono monitorare attentamente alcuni focolai e implementare misure di prevenzione, come la disinfestazione delle zanzare e la sensibilizzazione della popolazione. Ma quali sono le peculiarità delle diverse forme virali? Quali sono i sintomi e le cure? Come si può fare prevenzione?
Il Codacons
Prima di questo caso era intervenuto in Codacons il “polemica” con la Regione Lombardia: “Due nuovi casi di infezione da West Nile Virus sono stati confermati in Lombardia: colpite due donne, una 38enne residente a Milano e una 66enne ricoverata a Pavia. Mentre la Regione parla di una situazione “sotto controllo”, aumentano i segnali di diffusione del virus sul territorio, con zanzare infette già individuate in numerose province lombarde, tra cui Milano, Lodi, Lecco, Pavia e Varese".