MANUELA MARZIANI
Cronaca

Casa dell’amicizia nella città-comunità

Sant’Egidio inaugura i nuovi spazi in centro dedicati alle attività sociali

Sant’Egidio inaugura i nuovi spazi in centro dedicati alle attività sociali

Sant’Egidio inaugura i nuovi spazi in centro dedicati alle attività sociali

"Eravamo studenti universitari, provenienti dal mondo dei fuori sede, un po’ disconnesso dal tessuto della città, e abbiamo conosciuto Pavia a partire dalle periferie esistenziali, andando a visitare gli anziani dell’Istituto Pertusati, poi le periferie geografiche, con la Scuola della pace al Crosione, e poi ancora i senza fissa dimora e gli anziani del rione Scala. Dalle periferie si capisce meglio il centro". Giorgio Musso, responsabile della Comunità di Sant’Egidio, ha raccontato così la nascita del gruppo, 20 anni fa. L’ha fatto all’inaugurazione della Casa dell’amicizia che si trova in centro, nel complesso antistante la chiesa dei santi Primo e Feliciano, in via Langosco, ristrutturata grazie alle donazioni di tanti pavesi e ai contributi di fondazione Monte di Lombardia, Rotary club Valle Staffora, Fondazione Famiglia Chalmers, Lions club Regisole e Ikea Milano San Giulian. I locali hanno ospitato l’oratorio di San Primo, ma erano inutilizzati da una decina di anni.

La Comunità di Sant’Egidio li ha riqualificati per dare spazi all’organizzazione delle attività di Sant’Egidio, ai Giovani per la pace che radunano una cinquantina di liceali e universitari e a un magazzino alimentare che sarà utilizzato per distribuire pacchi spesa a famiglie bisognose. Nella Casa dell’amicizia saranno preparati i pasti che i volontari distribuiscono settimanalmente ai senza fissa dimora. "Cultura e cura, questo ha da offrire Pavia – ha concluso Musso –. Può essere una città-comunità e noi vogliamo contribuire a realizzarla: la Casa dell’amicizia sarà un luogo aperto a tutti".

Manuela Marziani