
Il tribunale “impacchettato“: ingresso per tutti dall’accesso laterale dei disabili
All’ufficio dei giudici per le indagini preliminari è atteso un nuovo arrivo, ma gli interventi per mettergli a disposizione una stanza non sono ancora partiti in Tribunale, dove da metà settimana riprendono le udienze nello storico edificio di piazza Garibaldi ancora tutto “impacchettato“ per i ponteggi tra ristrutturazioni e manutenzioni.
Si annuncia un autunno di lavori in corso per l’attività giudiziaria monzese. Durante la pausa estiva alle impalcature già presenti da due anni sulla parte destra, dove si sta eseguendo un rifacimento interno degli spazi, si sono aggiunti anche i ponteggi sull’ala ovest all’interno del cortile dell’antico ex convento. Qui sono stati sistemati i soffitti che perdevano calcinacci nel porticato al piano terra, compreso l’ingresso all’edificio, e nel corridoio del secondo piano. Sarebbe anche prevista la sostituzione di alcuni infissi e vetrate dove, quando piove, si verificano infiltrazioni di acqua.
Almeno fino alla metà di settembre l’accesso del personale e del pubblico avviene dalla porta riservata ai disabili dal lato della Procura in via Solera, dove la sicurezza viene comunque garantita dall’istituto di vigilanza ricorrendo all’uso di un metaldetector portatile. A causa di questi lavori anche la segreteria dell’ordine degli avvocati di Monza ha dovuto lasciare l’ufficio al primo piano per trasferirsi in via Mantegazza. La tanto attesa ristrutturazione dell’ala est del prestigioso palazzo del Seicento nel centro storico monzese, da dove ormai da anni se ne è andata la Procura, è iniziata nel settembre 2023 e secondo le previsioni ufficiali avrebbe dovuto concludersi ad aprile 2025, invece se andrà bene se ne parlerà a fine anno.
L’ammontare dei lavori, pagato con i fondi del Pnrr, è di poco più di 7,1 milioni di euro. Intanto lo svuotamento degli uffici ha causato anche un trasferimento del personale all’interno del Tribunale, che ha reso necessario il trasloco nella sede della ex Prefettura in via Torneamento dei giudici e delle cancellerie della prima e quarta sezione civile. Mentre per il penale due aule di udienze sono venute a mancare per i processi e le udienze preliminari ed è stato necessario spostarsi anche nella sede distaccata di via Vittorio Emanuele. Anche la parte riservata all’ufficio dei giudici per le indagini preliminari ha bisogno di manutenzione per calcinacci, infiltrazioni e crepe sospette nei muri. Come quelle in una stanza al primo piano da cui uno dei giudici è stato spostato perché ritenuta pericolosa e che, dopo i lavori di ripristino, non ancora eseguiti, è destinata ad un nuovo collega in arrivo.