ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Ex caserma Palestro. La futura casa dei giudici di pace

Mentre nell’ala est del Tribunale si continua a lavorare per terminare la ristrutturazione entro il 15 settembre, prende forma...

Mentre nell’ala est del Tribunale si continua a lavorare per terminare la ristrutturazione entro il 15 settembre, prende forma...

Mentre nell’ala est del Tribunale si continua a lavorare per terminare la ristrutturazione entro il 15 settembre, prende forma...

Mentre nell’ala est del Tribunale si continua a lavorare per terminare la ristrutturazione entro il 15 settembre, prende forma un progetto ambizioso che promette di rivoluzionare la geografia della giustizia cittadina: l’ex caserma Palestro, affacciata su piazza San Paolo, diventerà il nuovo Polo della Giustizia.

Il maestoso edificio, che affonda le sue radici nel 1587 e ha attraversato secoli di storia trasformandosi da monastero a caserma, si appresta ora a scrivere un nuovo capitolo. Con un intervento stimato tra i due e i tre anni, la struttura accoglierà gli uffici dei giudici di pace e dell’ufficio esecuzioni, attualmente dispersi in sedi diverse sul territorio. Il progetto si inserisce all’interno del Piano città degli immobili pubblici, frutto di un accordo tra Demanio e Comune di Monza per recuperare e ridare nuova vita a sei grandi aree dismesse, sia statali che comunali. Tra queste, oltre alla caserma Palestro, figurano anche l’ex caserma Pastrengo - futura sede dell’Agenzia delle Entrate - e l’ex caserma IV Novembre, che diventerà un grande studentato. All’orizzonte anche interventi su aree simboliche come l’ex Macello, l’ex Fossati Lamperti e l’ex Tpm.

L’ex caserma Palestro non è solo un contenitore funzionale, ma un pezzo importante della storia monzese. Costruita su lascito del nobile Simone Casato per ospitare un monastero femminile, fu trasformata in clausura da Papa Clemente VIII nel 1595, poi soppressa nel 1785. In epoca napoleonica ospitò le guardie del vicepresidente della Repubblica Italiana Francesco Melzi d’Eril e del viceré Eugenio de Beauharnais. Negli ultimi decenni è stata sede del Distretto militare, contribuendo alla vita amministrativa della città. Ora, quel passato si lega al futuro in un progetto che punta a razionalizzare i servizi giudiziari e a valorizzare un edificio di pregio, collocato nel cuore pulsante del centro storico. Il prospetto su piazza San Paolo, con la sua sobria eleganza, è già stato oggetto di un primo intervento di sistemazione da parte del Demanio.

Non solo giustizia, però. La direttrice dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, ha lanciato una proposta che guarda ai giovani e alla vitalità urbana: "Durante i lavori, vogliamo aprire l’ex caserma Palestro all’uso giovanile, con laboratori, spazi di socialità, birrerie. Un luogo vivo, in attesa della trasformazione definitiva". Un’idea che unisce pragmatismo e visione, pensato in virtù dell’intervento di restauro già effettuato sulla facciata dell’edificio.