
manifestazione lavoratori giustizia precari davanti tribunale di Monza
Monza, 6 luglio 2025 - Al Tribunale di Monza lavorano 70 dipendenti precari, assunti negli ultimi anni con contratto a tempo determinato grazie alle risorse del Pnrr, che hanno dato un apporto decisivo all'ammodernamento del sistema giustizia e alla riduzione dell'arretrato che rappresentava un serio problema causato da una carenza cronica di personale.
Anche loro hanno partecipato alla rivendicazione sindacale davanti al Palazzo di giustizia monzese in cui, a un anno dalla scadenza dei contratti dei precari assunti con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza a soli 6 mesi dall'approvazione della prossima legge di bilancio nella quale il Governo dovrà definire le risorse destinate alla stabilizzazione, le sigle sindacali Fb Cgil, Usb Pi e Uil Pa chiedono con forza la stabilizzazione dei 12.000 dipendenti attualmente in servizio in Italia.
"L’attuale precarietà contrattuale rappresenta un elemento di forte instabilità e un ostacolo alla piena valorizzazione delle professionalità coinvolte", dichiara Silvia Papini, segretaria della Funzione Pubblica Cgil di Monza e Brianza, che aggiunge: "Sollecitiamo le istituzioni competenti ad avviare un confronto immediato volto a individuare soluzioni concrete e tempestive per la trasformazione di tutti i contratti a termine in rapporti di lavoro a tempo indeterminato". La carenza di organico del Ministero che, anche a causa dei numerosi pensionamenti, andrà sempre più aumentando non troverà, infatti, compensazione con la stabilizzazione, ipotizzata dal Governo, di soltanto la metà dei precari.
"Una battaglia - spiega Silvia Papini - che coinvolge non solo le lavoratrici e i lavoratori esclusi dalla stabilizzazione ma che è anche battaglia del personale a tempo indeterminato che sarà costretto a caricarsi del lavoro di chi non verrà stabilizzato o a formare nuovo personale assunto con successivi concorsi. Che senso ha quindi predisporre in futuro concorsi per selezionare nuove persone, quando abbiamo a disposizione migliaia di giovani che si sono già formati e che hanno dimostrato di poter dare un grande apporto al sistema della Giustizia italiano?".
La giustizia monzese soffre da sempre di carenza di personale amministrativo e deve ricorrere a tirocinanti e persino volontari. "Il Ministero della Giustizia – conclude la segretaria Fp Cgil in Brianza – è da anni in una situazione critica e sembra mancare la volontà di mettere in campo soluzioni per risolvere questa criticità che, va ricordato, non coinvolge soltanto i lavoratori ma ha ricadute su tutti i cittadini che ne pagano il prezzo".