
Il Villaggio Brollo è senza medici
Solaro (Monza) – Il Villaggio Brollo è rimasto senza medici di base. Centinaia di residenti non hanno il dottore di riferimento e per avere visite, ricette e un minimo di assistenza sanitaria sono costretti a fare anche diversi chilometri: la frazione si è mobilitata con incontri e raccolta firme.
Se il problema della carenza dei medici è ormai cronico in tutta la Lombardia e non solo, al Villaggio Brollo gli effetti sono ancora più gravi perché a farne le spese sono soprattutto gli anziani, spesso soli e impossibilitati a muoversi autonomamente in auto. La mobilitazione ha l’obiettivo di chiedere l’assegnazione di un medico di base nel quartiere. Al centro dell’iniziativa, promossa da due cittadini in collaborazione con l’amministrazione comunale, una raccolta firme nell’ex sede del Centro Anziani, la “Casa Brollo” in piazza Grandi.
Presenti anche alcuni volontari per fornire informazioni e raccogliere le firme sul documento che sarà poi depositato in Comune e trasmesso alla Regione Lombardia. L’obiettivo è quello di far tornare almeno un medico di base con ambulatorio fisso nel quartiere. Al momento, infatti, non c’è più alcun medico di base con sede al Villaggio Brollo.
L’ultima, la dottoressa Berlusconi, ha lasciato l’incarico il 16 luglio e si è trasferita in altra sede. Acuni pazienti, negli ultimi due anni, dopo i precedenti pensionamenti, si erano già spostati nelle liste di medici di base con sede a Solaro centro, dove peraltro a breve ci saranno altri pensionamenti, qualcuno ha trovato a Cesate, altri a Garbagnate.
Ma sono diverse centinaia i residenti al Villaggio Brollo senza medico di base. Per i pazienti rimasti scoperti, l’Ats suggerisce di rivolgersi all’ambulatorio di Bollate, ovvero a quasi 15 chilometri. Soluzioni più vicine, come ad esempio Ceriano Laghetto o Limbiate, comuni sui cui territori insiste la frazione di Villaggio Brollo, non sono percorribili perché fanno parte di un’altra Ats (essendo in un’altra provincia).
Solaro infatti fa parte dell’Asst Rhodense e dell’Ats di Milano Metropolitana, dove la situazione dei medici di base è critica. Il sito regionale indica che i medici operanti a Solaro centro sono tutti “saturi”, quindi senza posti disponibili, così come quelli di Cesate e Garbagnate, dove pure risultano dei medici “cessati” e non sostituiti.