MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Protesta davanti all’ospedale di Vizzolo: “Il diritto di essere curati è violato ogni giorno”

II coordinamenti per il Diritto alla Salute di Lodi e Melegnano-Martesana denunciano tempi d’attesa troppo lunghi, ostacoli burocratici ai ricorsi e mancato rispetto delle norme

Protesta davanti all’ospedale di Vizzolo: “Il diritto di essere curati è violato ogni giorno”

Vizzolo – Nuova protesta questa mattina davanti all’ospedale di Melegnano da parte del Coordinamento Lodigiano per il Diritto alla Salute e del Coordinamento per il Diritto alla Salute Melegnano-Martesana. I manifestanti contestano il persistente rifiuto da parte dell’Asst Melegnano-Martesana di applicare leggi e regolamenti che tutelano il diritto alla salute dei cittadini.

Nel mirino ci sono soprattutto le prenotazioni di visite, esami strumentali e controlli specialistici che non rispettano i tempi di attesa prescritti dai medici curanti. Le due realtà denunciano inoltre l’uso di “pretesti burocratici assurdi e contrari alla normativa vigente” che impedirebbero ai cittadini di presentare ricorso contro queste pratiche ritenute illegittime.

“Si tratta di continue violazioni di legge che mettono in pericolo la salute di tutte e tutti noi” – spiegano dal presidio. La manifestazione, sottolineano i promotori, ha lo scopo di denunciare l’attività ritenuta illegittima dell’Asst. “Noi riteniamo che qualsiasi regolamento interno sia subordinato alla Costituzione e alle leggi dello Stato” – afferma Giovanna Capelli, portavoce del Coordinamento Salute-Martesana – “Ma questi regolamenti vengono usati per bloccare i ricorsi, impedendo di fatto ai cittadini di accedere alle cure nei tempi stabiliti”

I manifestanti chiedono un intervento diretto del direttore dell’Asst, risposte immediate e coerenti alle richieste di prenotazione, e il rispetto rigoroso della legislazione vigente. Le istanze sono già state inviate al Nucleo territoriale Nas, all’Ats Milano Metropolitana e alla Regione Lombardia.