
Il sindaco Franco Redaelli
L’installazione di una centralina fissa per il monitoraggio della qualità dell’aria vicino alla scuola elementare Rodari, nella frazione di Bareggia, per sapere cosa respireranno i bambini e gli insegnanti durante i lavori di costruzione della Pedemontana, il cui cantiere sta già occupando parte del giardino dell’istituto.
E poi, per mitigare l’impatto delle lavorazioni e per ridurre la diffusione delle polveri, la copertura con teli delle dune di terra generate dagli scavi e la creazione sopra di esse di uno strato d’erba, ma anche la posa di sistemi di nebulizzazione automatica.
È quanto ha ottenuto il Comune dopo un confronto tra Regione, Arpa e Pedemontana, così da tutelare al meglio la salute di chi vive ogni giorno gli spazi di quella scuola, che per un bel po’ di tempo dovranno fare i conti con i lavori del tunnel dell’autostrada. Il cantiere dovrà infatti operare nell’area del giardino della Rodari per arrivare a costruire la galleria Macherio 1. "Nell’incontro tenuto a giugno proprio alla Rodari per spiegare i lavori che sarebbero stati fatti vicino alla scuola è sorta la questione del rilevamento della qualità dell’aria – spiega il sindaco Franco Redaelli –. Pedemontana nel progetto esecutivo aveva già programmato il posizionamento di alcune centraline sulla tratta C dell’autostrada, ma a Macherio non ne erano previste. Visto però che in paese Pedemontana ha una tratta che si estende per 1 chilometro e 600 metri, e visto il cantiere anche a ridosso di una scuola, abbiamo chiesto alla Regione di installare un’ulteriore centralina per l’aria e venerdì ci hanno risposto che verrà collocata. Sarà Pedemontana, in collaborazione con Arpa, a posizionarla".
"Abbiamo poi ottenuto altri interventi a tutela della scuola, per ridurre il sollevamento e la dispersione delle polveri – prosegue il sindaco –. Siamo molto soddisfatti. La protezione dei bambini e delle insegnanti della Rodari è in cima ai nostri pensieri. Ma seguiamo anche tutto il resto, stiamo monitorando tutte le situazioni legate a Pedemontana che riguardano Macherio, in primis la viabilità".
La nuova centralina sarà posizionata vicino alle elementari e sarà fissa, in aggiunta a quelle già previste dal piano di monitoraggio ambientale del cantiere dell’autostrada. Per il Comitato per la difesa del territorio, che raccoglie residenti di Bareggia e Santa Margherita di Lissone, l’arrivo della centralina è "una buona notizia", ma pure "una pessima figura per il Comune di Lissone", che un mese fa aveva respinto un’analoga richiesta.
Fabio Luongo