
Un albero caduto per il maltempo
Vimercate (Monza Brianza), 9 luglio 2025 – Crolla un grosso ramo a Vimercate, in via 25 Aprile, e colpisce di striscio due donne a passeggio. La pianta era nel giardino dell’asilo Giro giro tondo, le signore sono salve, anche se per una delle due è stato necessaria una visita al pronto soccorso.
Effetto maltempo, l’incidente ieri mattina, dopo le violente sferzate di vento e la bomba d’acqua che lunedì sera hanno colpito il territorio. Arrivano di corsa il sindaco Francesco Cereda e l’assessore alla Cura della città Sergio Frigerio che ha ricordato “come il patrimonio arboreo sia sempre sotto controllo”. E in particolare i cedri del Libano del nido “esemplari molto importanti, sottoposti quest’anno a un carotaggio e alle potature consigliate dall’agronomo”. Chiusa la via per ordine dei vigili del fuoco in forze sul posto e anche i parchi, l’ordinanza era già stata firmata dal primo cittadino dopo la diffusione del bollettino meteo che dava allerta anche per il pomeriggio di ieri.
“Nella notte sono caduti anche due tigli al parco Gussi, - spiega l’assessore - prima delle 8 sono andato a verificare i danni e ho osservato anche il cedro che poi ha ceduto. Mezz’ora prima che si staccasse il ramo, nulla faceva presagire cosa sarebbe successo. La verità è che con il clima che cambia, nonostante la perfetta manutenzione, può accadere l’imponderabile”.
A una manciata di chilometri, ad Agrate, stessi problemi, per fortuna senza conseguenze. Teatro dei lavori di ripristino cominciati già nella notte, via Kennedy, dove una pianta ha bloccato la ciclabile. Stesso copione a Cornate, anche qui protezione civile in campo subito dopo il nubifragio. Ma anche prima per la pulizia di tombini e caditoie “senza le quali il bilancio del maltempo sarebbe stato di sicuro più pesante”, sottolinea il sindaco Andrea Panzeri.
Guai anche allo Stallazzo, l’antica stazione di posta sull’alzaia, dall’anno scorso alle prese con le conseguenze – passaggio interrotto – di una frana sull’Adda e ora isolato da Paderno per il crollo di alberi e di un grosso masso. Un altro smottamento, “segnale evidente della fragilità del nostro territorio e dell’importanza di continuare a prendercene cura con attenzione e responsabilità - dice Solleva la cooperativa che gestisce lo spazio e che dà lavoro a persone svantaggiate -. Continueremo a monitorare la situazione e a collaborare con le istituzioni per tutelare questo posto, così amato”.