DARIO CRIPPA
Cronaca

Antonio Arcuri, morto schiacciato da un muletto a 48 anni, domani sarebbe partito per le vacanze con i figli

Meda, l’uomo, vittima dell’ennesimo infortunio mortale in Lombardia, risiedeva con la famiglia a Mariano Comense. Una distrazione fatale non gli ha lasciato scampo

I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente in via Calabria a Meda

I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente in via Calabria a Meda

Meda (Monza e Brianza), 5 agosto 2025 – Sarebbe andato in vacanza domani. Mancava poco alla fine della sua giornata di lavoro, il tempo di fare i bagagli, un’ultima giornata ancora alla Vimercati di Meda, un mobilificio specializzato in brand di lusso, e poi il tanto sospirato riposo. Mai avrebbe immaginato di finire così. Ucciso dal muletto guidato da un collega. Erano passate da poco le 21 di lunedì quando i medici dell’ospedale San Gerardo hanno dovuto arrendersi: il cuore di Antonio Arcuri, 48 anni, operaio di Mariano Comense, aveva appena smesso di battere.

L'arrivo dei vigili del fuoco nel piazzale della Vimercati
L'arrivo dei vigili del fuoco nel piazzale della Vimercati

Cos’è successo 

Sono ore di dolore quelle vissute a Meda dopo il terribile incidente sul lavoro andato in scena nel magazzino del mobilificio Vimercati in via Calabria. Erano le 17.15 circa di lunedì quando, mentre veniva caricato un camion con alcuni dei mobili prodotti dalla storica azienda di mobili di lusso, si è verificato l’impensabile. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, Antonio Arcuri stava camminando vicino al camion quando un muletto in retromarcia lo ha centrato. Un impatto violento, con uno schiacciamento nella regione dell’addome. 

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L’arrivo delle ambulanze  

Neppure una goccia di sangue, ma è stato subito chiaro ai colleghi che era accaduto qualcosa di molto grave. Antonio Arcuri è andato in arresto cardiaco. Immediatamente sul posto sono piombati ambulanza e automedica in codice rosso inviati da Areu e gli operatori sanitari hanno praticato il massaggio cardiaco sull’uomo. Sul posto anche i vigili del fuoco del Comando di Monza, che hanno inviato autopompa e carro fiamma più vicini, da Seregno.  

Due figli piccoli a casa 

Trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza, Antonio Arcuri è stato portato in sala operatoria, ma ormai la sua situazione era troppo compromessa ed è morto sotto i ferri poco dopo le 21. A casa lo attendevano due figli piccoli, il più grande di 13 anni. Il pm di turno non ha disposto né il sequestro dell’azienda, dove tutto è apparso in regola, né l’autopsia sulla vittima. Non sembrano esserci punti da chiarire. Solo una distrazione, un muletto in retromarcia, un impatto tremendo. Sul caso indagano comunque gli ispettori dell’Ats e gli agenti della polizia locale di Meda.