PAOLA PIOPPI
Cronaca

Due ladri aggrappati a una finestra. Desio, furto sventato nella notte

Inseguimento e arresto dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, caccia aperta al complice. Parcheggiata poco distante è stata trovata un’auto rubata con attrezzi da scasso nel bagagliaio.

I carabinieri della Compagnia di Desio hanno sorpreso i due ladri in azione e dopo un inseguimento sono riusciti a catturare un albanese di 30 anni

I carabinieri della Compagnia di Desio hanno sorpreso i due ladri in azione e dopo un inseguimento sono riusciti a catturare un albanese di 30 anni

La pattuglia del Radiomobile di Desio li ha trovati aggrappati a una finestra al primo piano di una palazzina, mentre cercavano di sfondare l’infisso per entrare e commettere un furto, in piena notte.

Alla vista del lampeggiante, con un balzo velocissimo, i due uomini si sono però lanciati verso terra, inseguiti dai carabinieri, che dopo qualche metro hanno bloccato Erjon Gashi, albanese di 30 anni domiciliato a Giussano, mentre il complice riusciva a fuggire.

Il furto in abitazione è stato sventato nella notte tra domenica e lunedì a Desio, in un condominio all’angolo tra via Montale e via Parravicini, dove alcuni vicini hanno sentito il trambusto e chiamato i carabinieri, notando, pur nel buio, i due uomini che armeggiavano attorno alla finestra. Così, pochi minuti dopo l’arrivo della segnalazione, i due ladri sono stati sorpresi in flagranza, ancora all’esterno della casa mentre cercavano di forzare l’infisso per introdursi nell’appartamento.

Quando i militari sono arrivati alle loro spalle, i due sono stati velocissimi nella fuga, ma Gashi non abbastanza, ed è finito in manette con l’accusa di tentato furto in abitazione aggravato in concorso.

Ieri mattina è stato processato con rito direttissimo in Tribunale a Monza, e da qui portato in carcere dopo la convalida dell’arresto e la concessione dei termini a difesa chiesti dalla difesa.

Parcheggiata poco distante dal luogo del tentato furto, i militari hanno trovato una Mercedes Glk, che si ritiene certamente possa essere quella utilizzata dai ladri per arrivare fino in via Montale: è risultata rubata a Giussano, con montata una targa rubata dall’auto di una donna di Cantù, che è stata immediatamente rintracciata per la restituzione.

Nell’abitacolo, c’erano inoltre diversi attrezzi da scasso, che sono stati messi sotto sequestro.

Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Desio procedono ora per arrivare a individuare il complice di Gashi: non solo acquisendo le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza eventualmente presenti in zona o in punti dai quali i due malintenzionati potrebbero essere passati assieme poco prima, ma anche cercando le impronte digitali o altri elementi utili a trovare un qualunque riscontro da cui partire.