
La Giunta di Monza ha acceso un faro sulla parità di genere, approvando il Piano triennale delle Azioni Positive (Pap)...
La Giunta di Monza ha acceso un faro sulla parità di genere, approvando il Piano triennale delle Azioni Positive (Pap) 2025-2027. Uno strumento ambizioso, che punta a trasformare l’amministrazione pubblica in un modello di uguaglianza, benessere e rispetto. Con tre obiettivi chiari, il Pap non si limita a enunciare ideali, ma delinea azioni concrete per abbattere le barriere che ancora ostacolano la piena parità tra uomini e donne sul lavoro. Il primo pilastro è un’analisi approfondita del benessere organizzativo. Attraverso questionari mirati, il Comune intende raccogliere dati sul personale, mappando necessità e criticità. Non solo un’indagine preliminare, ma un monitoraggio continuo per valutare l’impatto delle azioni intraprese. Si punta a costruire un ambiente di lavoro dove ogni dipendente si senta ascoltata e valorizzata. Il secondo obiettivo mette al centro il benessere e l’inclusività, con un focus sulla conciliazione tra vita lavorativa e personale. Flessibilità oraria, smart working e convenzioni con enti esterni saranno gli strumenti per sostenere le dipendenti e le loro famiglie in ogni fase della vita, con un report annuale che traccerà i progressi. Il terzo pilastro è una sfida culturale: educare al rispetto e contrastare la violenza di genere, in linea con la Direttiva del ministro per la Pubblica Amministrazione. In collaborazione con l’Ufficio Pari opportunità, il Comune promuoverà iniziative per prevenire molestie e discriminazioni. Si prevedono sistemi accessibili per segnalare episodi di discriminazione, sportelli di ascolto, e convegni e seminari sul tema. Il progetto prevede anche misure di sostegno pratiche, come voucher per sgravare le dipendenti da spese per asili nido comunali, centri estivi, baby sitter, ma anche per abbonamenti di trasporto pubblico e per favorire la pratica sportiva.
A.S.