
L’azienda dei fratelli Davanzo crea accessori d’eccellenza per i più affermati marchi del design. In esposizione un secolo di evoluzione delle macchine a partire da un modello a pedali del 1924.
Cinquant’anni di eccellenza nella realizzazione di accessori per l’arredo, dai piedini per letti e divani, alle gambe per tavoli e sedie, fino ad elementi completi e unici con sedute e tavolini per i più affermati marchi del design: Gpi dei fratelli Davanzo a Lazzate ha scelto di celebrare il traguardo raggiunto inaugurando un museo della tornitura del legno. Una raccolta di attrezzature e macchinari che rappresentano la tecnologia della lavorazione del legno e della sua trasformazione nel corso della storia.
Con un evento nel quartier generale dell’azienda, a Lazzate in via Adamello, dove alla sede storica si sono aggiunti negli anni altri tre capannoni artigianali che garantiscono un ciclo di produzione completo dalla materia prima alla tornitura, lucidatura, verniciatura, imballaggio e spedizione, Paolo e Ivano Davanzo hanno voluto celebrare con amici, clienti e autorità cittadine la crescita di una delle realtà produttive più interessanti del Made in Brianza.
Il museo allestito in un’ala delle strutture produttive della storica azienda di Lazzate mostra un secolo esatto dell’evoluzione delle macchine per la tornitura del legno, a partire da un modello a pedali del 1924. Solo negli anni ‘40 si cominciavano a vedere modelli con motori elettrici in grado di garantire maggiore produzione e maggiore precisione. Oggi qui si trovano le macchine più evolute, dotate di scanner 3D, tecnologie Cad e simulatori in grado di trasformare qualsiasi forma venga disegnata in un oggetto reale in legno o, all’occorrenza, anche in metallo o plastica.
"Realizziamo pezzi di design con tirature molto limitate, dell’ordine di qualche decina, oppure elementi su larga scala con migliaia di esemplari", spiega Marcello Davanzo, che rappresenta la terza generazione di famiglia e ha curato l’allestimento del museo dove, insieme alla macchine storiche per la lavorazione del legno, si trovano alcune delle produzioni più iconiche realizzate nel corso degli anni per i marchi più celebri dell’arredamento. Sedute, schienali, tavolini di assoluto pregio, che hanno fatto bella mostra di sé alle fiere internazionali, arrivando fino all’estremo Oriente e che sono uscite da questi capannoni artigianali.
Tra le curiosità presenti in mostra c’è persino lo schienale ispirato alla macchina da volo di Leonardo Da Vinci. Oggi qui lavorano 25 addetti, a cui si aggiungono collaboratori esterni per tenere viva una tradizione che custodisce gelosamente un know-how in grado di resistere alle sfide del mercato globale, puntando su valori senza tempo come bellezza e qualità.
"Abbiamo voluto fare festa con gli amici per raccontare un po’ della nostra storia e mostrare i nostri lavori, un modo anche per ringraziare la comunità di Lazzate per questi 50 anni di storia", raccontano Paolo e Ivano Davanzo, al termine di un appuntamento che ha visto la partecipazione entusiasta di numerosi invitati.
Alla serata ha preso parte anche il sindaco, Andrea Monti. "Impegno, dedizione e sacrificio, sono i tratti distintivi del successo Made in Brianza, ben rappresentato dalla storia della famiglia Davanzo a cui vanno i nostri complimenti", ha sottolineato il primo cittadino durante l’evento.