ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Lainate, la folle irruzione del vicino di casa: “Ammazzo te e il tuo nipotino”

Stacca il contatore della luce nell’appartamento accanto al suo, sfonda la porta e aggredisce l’inquilina. Minaccia e tenta di strangolare la 44enne: la figlia la salva spaccando una bottiglia in testa all’uomo

L’aggressione è avvenuta venerdì intorno alle 21 in un palazzo in largo Grancia a Lainate L’intervento dei carabinieri ha permesso di bloccare il vicino di casa violento

L’aggressione è avvenuta venerdì intorno alle 21 in un palazzo in largo Grancia a Lainate L’intervento dei carabinieri ha permesso di bloccare il vicino di casa violento

Lainate (Milano) – Ha staccato il contatore dell’energia elettrica, ha sfondato la porta e fatto irruzione nell’appartamento della sua vicina di casa. L’ha minacciata di morte: “Io ti ammazzo, ti sparo un colpo in testa, ti sotterro, poi ammazzo tua figlia e anche il bambino”. E infine l’ha afferrata al collo con due mani e tentato di strangolarla stringendo con violenza. Soltanto l’intervento della figlia di 27 anni ha salvato la donna dal suo aggressore: la ragazza ha preso una bottiglia di vetro e colpito l’uomo in testa. È successo venerdì sera, poco prima delle 21 in largo Grancia a Lainate, hinterland milanese.

L’uomo, un 48enne italiano con precedenti di polizia, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Rho per tentato omicidio e violazione di domicilio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori che sono intervenuti sul posto, l’uomo era in forte stato di agitazione. Senza un apparente motivo era sceso nei locali comuni del condominio dove ci sono i contatori dell’energia elettrica e aveva staccato la corrente dell’appartamento della vicina di casa, una 44enne dominicana. Più volte. Tant’è che tra i due ci sarebbe stata anche una lite sul pianerottolo. La donna, però, ha deciso di lasciar correre, è rientrata in casa pensando che fosse tutto finito.

E invece no. Il 48enne ha sfondato la porta dell’abitazione colpendola con pugni e calci, ed è entrato di forza nell’appartamento. In quel momento in casa c’erano la donna con le due figlie, una di 27 anni e una di 14 anni, oltre al nipotino di due anni. Erano tutti molto spaventati: l’uomo è andato dritto verso la donna, l’ha aggredita con brutalità afferrandola con entrambe le mani al collo nel tentativo di strangolarla. La donna ha cercato di difendersi, ma non è riuscita a liberarsi dalla presa. Fortunatamente la 27enne ha reagito con coraggio, ha preso una bottiglia di vetro e ha colpito in testa l’aggressore, riuscendo così a farlo desistere.

A quel punto il vicino di casa, ferito e sanguinante, si è allontanato dall’appartamento, ma non ha fatto molta strada: è stato raggiunto e bloccato nel cortile condominiale dai carabinieri nel frattempo intervenuti a seguito delle segnalazioni della figlia maggiore e degli altri condomini che avevano sentito le urla provenire dall’appartamento. La donna è stata soccorsa e trasportata, in codice giallo, all’ospedale di Rho dove è stata sottoposta alle cure mediche e dimessa con una prognosi di pochi giorni, mentre l’arrestato è stato visitato al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Milano e successivamente accompagnato nella casa circondariale di Milano San Vittore in attesa della convalida del fermo. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri per chiarire se ci siano stati precedenti litigi tra l’aggressore e la vittima, prima di venerdì sera.