
Christian Donzello in un'immagine presa da Instagram e i mezzi coinvolti nell'incidente
Biassono (Monza e Brianza), 28 Luglio 2024 - C'è anche un minorenne indagato per la gara motociclistica clandestina costata la vita il 12 marzo dell'anno scorso al 16enne monzese Christian Donzello, che nella zona industriale di Biassono si è scontrato contro un'auto. La Procura di Monza, subito dopo il tragico epilogo, aveva aperto un fascicolo penale come atto dovuto per omicidio stradale nei confronti del conducente della Polo, un 22enne di Seregno che però, secondo una prima ricostruzione, mentre stava svoltando, si è trovato davanti le motociclette che stavano partecipando alla gara di dueruote 125 di cilindrata. Christian Donzello era stato ricoverato in Rianimazione all’ospedale Niguarda ma non ce l'ha fatta mentre un 18enne aveva subìto ferite per 7 giorni di prognosi. Con loro a gareggiare anche un minorenne, che però è riuscito a schivare la vettura. Ai loro nomi si sono poi aggiunti quelli di due 18enni che avrebbero fatto girare su Instagram l'avviso per il motoraduno da tenersi la domenica pomeriggio, pare per celebrare i 100 giorni dalla maturità.
Le indagini dei carabinieri
A questi ultimi i carabinieri hanno sequestrato pc e telefonini su ordine della Procura di Monza che ha iscritto sia presunti organizzatori che rivali nella folle competizione a due ruote (informando anche la Procura dei minori) come indagati per l'articolo 9 bis del Codice della strada per le competizioni stradali non autorizzate che prevede una condanna fino a 13 anni di reclusione. "Nessuna gara" hanno continuato a ripetere gli amici di Christian. Ma l'ipotesi delle competizioni clandestine e di assembramenti di ragazzi proprio in quella zona industriale periferica di Biassono, che nei giorni non lavorativi diventa deserta, era già stato segnalato da più parti.