
Cacciatore (foto d'archivio)
Vallio Terme, 3 luglio 2025 – Via libera della Camera all’emendamento che mantiene la possibilità di cacciare sui valichi montani, nonostante le restrizioni previste dalla nuova normativa europea. Il testo, approvato in Aula, stabilisce che nelle zone situate ad almeno 1.000 metri di quota, caratterizzate da particolari condizioni orografiche e da intensi flussi migratori di fauna selvatica, l’attività venatoria potrà continuare.
Zone di Protezione speciale
La caccia sarà però consentita solo nei termini previsti per le future Zone di Protezione Speciale (Zps), che verranno definite con un decreto ministeriale in accordo con le Regioni. L’obiettivo è contemperare le esigenze dei cacciatori con la tutela della biodiversità, evitando il divieto assoluto richiesto da alcune associazioni ambientaliste.
“Gestione coordinata dei valichi montani”

A lavorare all’emendamento sono stati il consigliere regionale Floriano Massardi e Francesco Bruzzone della Lega. "Con l’inserimento dell’articolo 14-bis nel Disegno di legge Montagna, viene finalmente riconosciuta la specificità dei valichi montani attraversati dalle rotte migratorie dell’avifauna e l’esigenza di una loro gestione coordinata, rispettosa dell’ambiente ma anche delle attività tradizionali e della sicurezza del territorio – dichiarano in una nota congiunta Bruzzone e Massardi –.Si tratta di un provvedimento equilibrato che coniuga la protezione ambientale con il riconoscimento delle competenze territoriali e delle esigenze delle comunità locali”.