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Carta regionale del turista, la Lombardia accelera: come sarà, a cosa servirà, quando sarà pronta

Al via la fase due del progetto: caccia ai soggetti che svilupperanno tecnologicamente il pass unico. L’assessore Barbara Mazzali: “Questo sistema rappresenterà anche un invito a vivere il territorio in modo autentico, esplorando anche i suoi luoghi meno noti”

Turisti sul lago di Como; nel riquadro, l'assessore Barbara Mazzali

Turisti sul lago di Como; nel riquadro, l'assessore Barbara Mazzali

Milano, 11 giugno 2025 – Carta regionale del turista: il traguardo si avvicina. La Regione Lombardia accelera sul progetto di un pass unico che integri esperienze, servizi e attrazioni turistiche, sul modello di una serie di esempi diffusi in tutto il mondo. Di recente è stato approvato il decreto 7556, con il quale è stata ufficialmente avviata la seconda fase dell’iniziativa. 

A farsi promotrice dello sforzo del Pirellone è Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda, che indica nella Carta uno degli obiettivi strategici del suo mandato. La formula è ispirata ai migliori esempi internazionali – come la New York Pass, la Barcellona Card o le smart city card di Tokyo, Hong Kong e Shanghai – che consentono di integrare in una piattaforma digitale esperienze, servizi e attrazioni turistiche.

Al viaggiatore che arrivi nella nostra regione verrà così garantito un accesso facilitato e vantaggioso a tutto ciò che la Lombardia ha da offrire.

Obiettivi e funzionamento

“Con la Carta regionale del turista – osserva l’esponente della giunta Fontana – compiamo un salto di qualità verso un modello di turismo intelligente, accessibile e competitivo. È un progetto che ho fortemente voluto fin dall’inizio del mio mandato, e che oggi si concretizza con una visione chiara: semplificare la vita del turista, valorizzare i territori e costruire una narrazione digitale unitaria della Lombardia”.

La piattaforma sarà uno strumento digitale di promozione e vendita di pacchetti esperienziali, in grado di raccogliere e integrare le proposte dei territori: dai percorsi enogastronomici alle visite culturali, dalle attività outdoor, ai laboratori artigianali e creativi legati alla moda e al design.

Un selfie in Galleria Vittorio Emanuele a Milano
Un selfie in Galleria Vittorio Emanuele a Milano

“Il turismo non è solo un numero: è economia, identità, e cultura condivisa – prosegue Mazzali – Con questa carta vogliamo offrire al viaggiatore non solo un passaporto digitale per la Lombardia, ma anche un invito a viverla in modo autentico, esplorando luoghi meno noti ma straordinari. È uno strumento potente per coinvolgere i territori e rafforzare il legame tra le imprese locali e la domanda turistica internazionale”.

La realizzazione pratica

Adesso la Regione si mette alla ricerca del soggetto destinato a sviluppare concretamente il progetto, proponendo una soluzione tecnologicamente sostenibile e accessibile a chiunque.

L’avviso pubblico per la manifestazione di interesse sarà disponibile sul portale Bandi e Servizi dal 16 giugno al 16 luglio 2025. I soggetti interessati – singoli o aggregati – potranno proporre soluzioni tecnologiche che garantiscano una copertura regionale progressiva, vantaggi per gli operatori aderenti, e strategie efficaci di promozione del brand Lombardia.

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Il primato

“La nostra regione sarà la prima in Italia ad avere una vera e propria Carta del turista regionale – chiude l’assessore – Un primato che testimonia la volontà di innovare, ma anche di rendere la nostra offerta turistica più connessa, personalizzata e accessibile. È un progetto che parla la lingua del viaggiatore moderno: digitale, sostenibile e consapevole”.

Il progetto sarà sviluppato con un partenariato pubblico-privato in un arco temporale di 5 anni, sotto il coordinamento di una cabina di regia permanente, con l’obiettivo di monitorare l’andamento e implementare eventuali sviluppi futuri. I soggetti aderenti potranno utilizzare il marchio “in-lombardia” e l’identità visiva del progetto “Lombardia Style”, contribuendo alla promozione integrata dell’intero sistema turistico lombardo.