
L'ex assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi
Milano, 2 agosto 2025 - Mentre il suo legale ha depositato il ricorso al Tribunale del Riesame per ottenere la revoca degli arresti domiciliari, l’ex assessore Giancarlo Tancredi studia il fascicolo convinto di poter dimostrare tutta la sua estraneità alle accuse rivolte contro di lui nell’inchiesta sull'urbanistica milanese.

“Lavorato nell’interesse del Comune”
Sta lavorando alla sua difesa perché "intende dimostrare fino in fondo" che non ha lavorato per il suo interesse ma solo ed esclusivamente per "l'interesse del Comune" e della collettività, Giancarlo Tancredi, l'ex assessore alla rigenerazione urbana, tra coloro che l'altro ieri sono finiti agli arresti domiciliari per l'indagine sull'urbanistica a Milano. Da quanto si è saputo, l'ex assessore è tranquillo. Sta affrontando la vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto e leggendo le carte convinto di poter replicare, affermando la sua estraneità alle contestazioni.
Il ricorso al Riesame
Il suo legale, Giovanni Brambilla Pisoni, ieri ha formalmente depositato il ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere la revoca della misura disposta dal gip Mattia Fiorentini.
Manfredi Catella
Anche Manfredi Catella, il Ceo a cui sono state revocate le deleghe di Coima, sta lavorando alla sua difesa. Il suo ricorso contro l'ordinanza dei domiciliari dovrebbe essere depositato tra qualche giorno e comunque entro la fine della prossima settimana.