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Manfredi Catella riconsegna le deleghe operative: “Ho chiarito tutto, tuteliamo gli investitori”

Inchiesta urbanistica Milano, l’interrogatorio dell’ad di Coima Sgr che annuncia di aver fatto un passo indietro sul piano aziendale nei rapporti con la Pubblica Amministrazione

L’immobiliarista e manager Manfredi Catella, 57 anni, Ceo di Coima

L’immobiliarista e manager Manfredi Catella, 57 anni, Ceo di Coima

Milano, 23 luglio 2025 – Una lettera inviata agli “stakeholder”, in italiano e in inglese, in cui sottolinea di aver risposto “a tutte le domande” di un interrogatorio che “mi ha consentito di fornire tutte le risposte e tutti i chiarimenti fondamentali per una corretta ricostruzione dei fatti”.

Così Manfredi Catella, amministratore delegato di Coima Sgr, società immobiliare coinvolta nell’inchiesta urbanistica della Procura di Milano che oggi ha visto gli interrogatori preventivi dei 6 indagati, tra i quali appunto Catella che, nella stessa mail, comunica di aver riconsegnato le deleghe operative, “con senso di responsabilità e ferma volontà nel far prevalere innanzitutto gli interessi dell’organizzazione aziendale”.

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“In qualità di amministratore delegato – si legge nella nota – ho deciso di rispondere a tutte le domande dell’interrogatorio del Giudice per le indagini Preliminari. L’interrogatorio mi ha consentito di fornire tutte le risposte e tutti i chiarimenti fondamentali per una corretta ricostruzione dei fatti. Come anticipato, abbiamo provveduto insieme ai miei avvocati difensori a consegnare al giudice una memoria, previamente condivisa anche con gli avvocati difensori di Coima Sgr. La relazione messa a disposizione del giudice è stata corredata di tutte le evidenze documentali fattuali a supporto dell’insussistenza dei presupposti dei capi di imputazione promossi dalla Procura”.

Dopo la difesa sul piano giudiziario, il passo indietro su quello aziendale. “Inoltre – prosegue la lettera – con senso di responsabilità e ferma volontà nel far prevalere innanzitutto gli interessi dell’organizzazione aziendale, nel rispetto della qualità della struttura e dei professionisti che la compongono e nel tutelare gli investitori e in generale tutti gli stakeholders di Coima, che hanno sempre fatto pieno affidamento sulla competenza di tutta l’organizzazione aziendale e sulla stabilità della sua operatività, in data 22 luglio 2025 ho proposto al Consiglio di Amministrazione di Coima Sgr di rimodulare le deleghe assegnatemi in qualità di amministratore delegato, escludendo tutte le attività esecutive aventi ad oggetto rapporti con la Pubblica Amministrazione, ivi inclusi professionisti che rivestano anche ruoli nell’ambito della Pubblica Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione di Coima SGR. esprimendo apprezzamento, ha deliberato positivamente in tal senso”.

In conclusione, tra i ringraziamenti di rito Catella aggiunge che “sarà nostra premura aggiornarvi nel merito non appena il gip scioglierà le proprie riserve”.