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Urbanistica, Beppe Sala: “Le mie dimissioni? Ho l’impressione che non facessero comodo a nessuno”

"Il rapporto col Pd è solido ed è un rapporto che rimarrà solido se non ci sarà nessuna delle due parti che penserà di poter cambiare le regole di ingaggio che abbiamo sempre avuto”

Il sindaco Sala amministra Milano dal 2016

Il sindaco Sala amministra Milano dal 2016

Milano, 22 luglio 2025 –  Il giorno dopo aver ribadito in Consiglio Comunale di non aver intenzione di dimettersi davanti all’inchiesta della Procura sull’urbanistica meneghina, il sindaco di Milano Beppe Sala commenta e analizza la sua scelta.

"Ho un po' l'impressione che le mie dimissioni non avrebbero fatto comodo a nessuno, né al centrosinistra ma neanche al centrodestra"

Urbanistica, Beppe Sala: “Le mie dimissioni? Ho l’impressione che non facessero comodo a nessuno”

"Tutti parlano ma tenersi sulle spalle una situazione così pesante, non so chi l'avrebbe fatto in questo momento", ha aggiunto. L'impatto delle inchieste dipende poi "da come lavoriamo in questi anni, io francamente non penso che la gente, i cittadini valutino il tutto partendo in maniera accusatoria verso chi capita in mezzo a questa bufera - ha rimarcato -. Al di là del fatto che credo che nessun milanese sospetti sull'onestà dell'operato, stiamo parlando di procedure". "Per fare un esempio in Liguria salta la giunta, tutti dicono che cambierà il vento e rivince il centrodestra - ha concluso Sala -. Quindi io dico alla mia parte politica, non pensiamo a queste cose, pensiamo a lavorare bene, questa cosa non pregiudica il lavoro”.

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Il sindaco Giuseppe Sala in consiglio comunale a Palazzo Marino

“Rapporto solido con il Pd”

"Il rapporto col Pd è solido ed è un rapporto che rimarrà solido se non ci sarà nessuna delle due parti che penserà di poter cambiare le regole di ingaggio che abbiamo sempre avuto. Nel senso che è evidente che bisogna parlarsi, ascoltarsi ed è evidente che io a volte taglio un po' le curve, vado in fretta, ma d'altro canto penso che la mia indipendenza sia stata un valore per tutti e dovrà continuare a essere così".

La “componente” verde

"Le voci critiche poi alla fine derivano dalla componente verde lo sappiamo - ha aggiunto Sala - è sempre un po' stato così. Per il resto mi pare invece che questa situazione possa portare anche a un rafforzamento della coesione della maggioranza, io la vedo così". In particolare sul consigliere dei Verdi, Carlo Monguzzi, interpellato dai giornalisti, tornando sul Consiglio comunale di ieri il sindaco ha spiegato: "lui non ha parlato per questioni tecniche, cioè ogni partito ha a disposizione del tempo e il tempo era esaurito. Con Monguzzi ci conosciamo da una vita, per cui abbiamo idee diverse, ma sottolineo anche che Monguzzi il giorno stesso ha detto, Sala non si deve dimettere quindi da questo punto di vista non aggiungerei polemiche. Mi spiace che non abbia potuto parlare, ma il dibattito è stato un dibattito che ha preso quattro ore".

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Vendita di San Siro

Sulla vendita dello stadio di San Siro a Inter e e Milan "tendenzialmente entro fine settembre bisognerà che il Consiglio comunale si esprima se vogliamo rispettare, come mi pare doveroso, il vincolo posto dalla sovrintendenza".  "Bisogna sempre rispettare la deadline del 10 novembre e quindi i tempi ci sono ancora - ha aggiunto -. È vero che avremmo preferito cominciare la discussione in Consiglio comunale in luglio ma in questo momento non è una cosa saggia, quindi a settembre si ricomincia". "Io confermo che procederemo, quando avremo messo a posto tutto, con una delibera di giunta e poi la porteremo alla decisione del Consiglio".