REDAZIONE MILANO

Intitolare subito un luogo di Milano a Giorgio Armani: la proposta in Consiglio comunale

La mozione presentata da Noi Moderati e dalla lista civica di Manfredi Palmeri. Si punta all’unanimità per superare il vincolo legislativo dei 10 anni dalla morte

Giorgio Armani, icona del Made in Italy

Giorgio Armani, icona del Made in Italy

Milano, 9 settembre 2025 – Intitolare a Giorgio Armani un luogo simbolico di Milano, città  che lo ha adottato e visto crescere il suo genio creativo, e possibilmente farlo con un accordo tra le parti per superare la legge che prevede il passaggio di dieci anni dalla morte.

E' la proposta di Noi Moderati e della lista civica a cui appartiene Manfredi Palmeri in Consiglio comunale a Milano, che hanno depositato una mozione ad hoc. "Abbiamo depositato in Consiglio comunale una mozione per far dedicare un'area simbolica della città a Giorgio Armani, simbolo dell'eleganza e del design italiano che ha legato il suo nome a quello di Milano, contribuendo al suo sviluppo e alla sua immagine internazionale di capitale della moda. La nostra città non solo ha svolto un ruolo fondamentale nel suo percorso di affermazione professionale, ma ha visto consolidarsi un rapporto non limitato alla dimensione imprenditoriale, sviluppandosi in molteplici settori. Milano ha sempre dimostrato tanto rispetto e affetto nei suoi confronti, come testimoniato dalla grande partecipazione popolare alla camera ardente", spiegano i consiglieri comunali di Palazzo Marino Mariangela Padalino (Capogruppo Noi Moderati) e Manfredi Palmeri (Capogruppo Lista Civica).

"Accanto al nostro sostegno alla proposta di iscrizione al Famedio del Cimitero Monumentale - hanno spiegato ancora - abbiamo ritenuto importante che sia il Consiglio comunale a esprimersi per una intitolazione di un luogo di Milano a Giorgio Armani. Crediamo ci siano le condizioni per esprimerci unanimemente, individuandolo tra alcune possibili ipotesi. Una volontà condivisa aiuterebbe anche a superare il vincolo dei 10 anni dalla scomparsa presente nella Legge del 1927, perché in questo caso non si rilevano divisioni e la cronaca può essere già storia" hanno aggiunto.

Quindi “chiediamo che si avvii un percorso in tal senso, coinvolgendo la famiglia e in modo aperto alla città. Ci piacciono molto le ipotesi avanzate da Mariastella Gelmini (capodelegazione di Noi Moderati al Senato, ndr), chiedendo di considerare per l'intitolazione la fermata della metropolitana M3 Montenapoleone, epicentro del Quadrilatero della Moda, la Fondazione Triennale istituzione del design e della cultura contemporanea, lo slargo alla fine di via Broletto dove vi e' il celebre cartellone in cui oggi campeggiano le sue ultime straordinarie parole o il Largo delle Culture in zona Tortona, anche simbolicamente fulcro dinamico e creativo della vita” hanno proseguito i due capigruppo. Nella mozione e' presente anche l'invito a valutare l'organizzazione di uno specifico evento commemorativo che celebri Giorgio Armani "nel suo legame indissolubile con Milano accanto al suo valore di livello mondiale”.