Garbagnate (Milano), 18 aprile 2024 – Bogdan Pasca, 33 anni di origini romene, è imputato di omicidio stradale per aver travolto, ubriaco e senza patente valida, due 15enni in bici a Garbagnate: nel violento impatto, che risale allo scorso luglio, tra le bici e il furgone guidato da Pasca morì Valentino Colia, mentre l’amica (presente con le stampelle nel processo abbreviato) è stata a lungo ricoverata in gravi condizioni. Nel corso del processo, la procura di Milano ha proposto una nuova richiesta di patteggiamento a 4 anni e 8 mesi: proposta, a sorpresa, da parte del pm Luca Poniz arriva dopo che lo scorso 9 febbraio il gip di Milano Luca Milani aveva respinto la richiesta di patteggiamento a 4
anni.
Anche in questo caso, nonostante ci sia accordo tra procura e difesa dell'imputato, al patteggiamento si oppongono i familiari della vittima rappresentati dal legale Carlo Fontana che ribadisce "come si tratta di una pena sempre bassa, troppo bassa, viste anche le aggravanti presenti in questo caso".
“Scusatemi”, le parole di Pasca: la reazione dei presenti
Bogdan Pasca, era già stato denunciato diverse volte, a partire dal 2016, per guida in stato di ebbrezza e perché senza patente. Più volte aveva commesso infrazioni stradali ed era già sottoposto alla misura dell'affidamento in prova e quella sera - lungo via Kennedy a Garbagnate Milanese - sfrecciava su un furgone ad almeno 70 chilometri orari quando ha travolto la bici facendo sbalzare i due minorenni a quasi 40 metri dal luogo dell'incidente.
"Scusatemi" è la parola che l'imputato, al termine dell'udienza, ha rivolto ai parenti della vittima scatenando la reazione dei presenti che hanno urlato alcune frasi contro di lui. A decidere sulla proposta di patteggiamento e sulla costituzione delle parti civili sarà la gip Rossana Mongiardo, nell'udienza fissata per il pomeriggio del 9 maggio.
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