Ubriaco e senza patente uccise Valentino Colia: il gip dice no al patteggiamento

La tragedia era avvenuta a Garbagnate. Per il giudice l’ipotesi una una condanna a 4 anni è incongrua rispetto a quanto accaduto

Vaalentino Colia aveva 15 anni quando è stato ucciso da un autista ubriaco

Vaalentino Colia aveva 15 anni quando è stato ucciso da un autista ubriaco

Milano, 9 febbraio 2024 - Nessuno sconto: è stata respinta la richiesta di patteggiamento a 4 anni, che aveva avuto l'ok del pm, per Bogdan Pasca, 33 anni, imputato per omicidio stradale per aver travolto, ubriaco e senza patente valida, a bordo di un furgone il 17 luglio scorso, a Garbagnate Milanese, una bici con due 15enni, uno dei quali, Valentino Colia, morì, mentre la ragazza rimase gravemente ferita.

La decisione del gip

Lo ha deciso il gip Luca Milani ritenendo incongrua la pena proposta. Al  patteggiamento si sono opposti i familiari della vittima, col legale Carlo Fontana. Familiari che erano in Tribunale con amici e compagni del 15enne, che indossavano magliette col suo volto.

La dinamica

La dinamica dell’incidente avvenuto in via Kennedy, a Garbagnate Milanese era stata ripresa dalle telecamere di un negozio. Bogdan Pasca era stato già denunciato per guida senza patente, e l'ultima volta nel 2020, anche in stato di ubriachezza.

Quel giorno l’uomo aveva un livello alcolemico tra 0,98 e 1,01, era senza senza patente e stava guidando a una velocità di marcia di circa 70-80 chilometri all'ora.

L’ultima tragica sera

Quella sera  Valentino Colia, 15 anni era in compagnia di un’amica coetanea, in sella alla bicicletta, stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali, quando sono stati travolti. Avevano trascorso la serata insieme ad altri amici, nella piazzetta del quartiere Siolo, stavano rientrando a casa, quando su di loro è piombato il furgone Ford Transit di Bodgan Pasca.