
Il corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco
Pieve Emanuele, 5 luglio 2025 – Il fiume Lambro restituisce il corpo di uno sconosciuto. Nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 5 luglio, il nucleo sommozzatori del Comando dei vigili del fuoco di Milano, coadiuvato dagli esperti fluviali e dal nucleo elicotteri, ha recuperato il corpo privo di vita di un uomo nel comune di Pieve Emanuele presso Cascina Canalone.
Il cadavere, la cui identità è per ora sconosciuta in quanto privo di documenti, era riemerso sul fiume Lambro probabilmente a causa dell'ingrossamento delle acque dopo il maltempo che aveva colpito stamane la provincia di Milano. Gli inquirenti sono al lavoro, sia per recuperare le generalità dell’uomo, sia per accertare le cause dell’annegamento. Non si esclude alcuna pista, al momento, dal gesto estremo all’evento accidentale.
Si cerca di capire, inoltre, a quando risalga la morte. È molto probabile, infatti, date le condizioni in cui sono stati trovati i resti, che il decesso sia avvenuto qualche tempo fa. Gli investigatori, quindi, stanno anche effettuando ricerche nel data base degli scomparsi. Il corpo, infatti, potrebbe appartenere a qualche persona allontanatasi da casa nei mesi addietro.
L’ultimo cadavere senza nome era affiorato dal Lambro poco più di quindici giorni fa. Era il 14 giugno, infatti, quando il corpo di un uomo, dell’apparente età di 40 anni, era stato recuperato dai vigili del fuoco. I resti erano bloccati dalle chiuse del fiume, in territorio comunale di Peschiera Borromeo. Alcuni passanti avevano notato la figura umana intrappolata fra le paratie e avevano chiesto l’intervento dei soccorsi. L’operazione di recupero della salma era stata completata grazie anche all’aiuto dei tecnici che si occupano della manutenzione della piccola diga.