SIMONA BALLATORE
Cronaca

"Spazio e automobili: le mie grandi passioni più forti dei tabù di genere"

Maturità 2025 in fase di atterraggio: mentre gli ultimi studenti affrontano i colloqui e si chiudono i primi pacchi con...

Maturità 2025 in fase di atterraggio: mentre gli ultimi studenti affrontano i colloqui e si chiudono i primi pacchi con...

Maturità 2025 in fase di atterraggio: mentre gli ultimi studenti affrontano i colloqui e si chiudono i primi pacchi con...

Maturità 2025 in fase di atterraggio: mentre gli ultimi studenti affrontano i colloqui e si chiudono i primi pacchi con la ceralacca, Hebe Anahì Oggioni si lascia alle spalle l’Istituto aeronautico Maxwell con un bel 100 e si prepara a un nuovo decollo, dal Politecnico di Milano.

Com’è andato il viaggio della maturità?

"Meglio del previsto, ho cominciato dal tema sul rispetto, con uno svolgimento molto personale, poi navigazione e per l’orale mi sono trovata davanti “Zang Tumb Tumb“ di Marinetti, che mi ha portato alla Campagna di Libia, la prima in cui un aereo italiano ha sganciato una bomba. E da lì volo a vista, meteorologia, antenne di Marconi...".

Com’è nata la passione per l’aeronautica?

"Da piccina i miei genitori mi portavano spesso a Volandia, vicino a Malpensa, e per musei di guerra. Poi ho cominciato ad appassionarmi allo spazio, a creare modellini. In questa scuola ho trovato il mio mondo: la scelta migliore che potessi fare".

È un mondo ancora molto “maschile“?

"Sì, nella mia classe eravamo due studentesse su 18. Ma molto sta cambiando e ci sono grandi donne nell’aviazione e nello Spazio, che dovrebbero essere raccontate di più per smantellare gli stereotipi di genere".

Li ha vissuti sulla sua pelle?

"Di ostacoli non ne ho trovati. Ma c’è sempre questo pregiudizio che aleggia per cui se una ragazza va bene nelle materie tecniche e scientifiche è perché i prof alzano i voti in quanto donna. Dobbiamo sempre dimostrare di più".

Continuerà questa battaglia anche all’università?

"Sì, mi sono iscritta a Ingegneria energetica anche se probabilmente poi passerò a Ingegneria meccanica: mi piacerebbe lavorare nel mondo dell’automotive e magari riuscire a iscrivermi alla Dallara Academy per un master. Non escludo neppure Ingegneria aerospaziale".

Dal cielo alla terra: a cosa dobbiamo la passione per le auto?

"Quando sono nata io il film Cars - Motori ruggenti della Disney era già uscito, ma mi ricordo che da piccola lo vedevo a ripetizione, so ancora a memoria tutte le battute, ho lo stesso tatuaggio che ha Sally. E poi il nonno guardava sempre la Formula 1. È un’altra parte di me, insomma, insieme alla passione per l’arte e per il cinema".

A chi dedica questa maturità?

"A mia sorella, che ha scelto un percorso considerato ancora più maschile del mio: sta studiando meccatronica qui al Maxwell. È l’unica studentessa di tutto l’indirizzo e so che anche lei farà grandi cose e raggiungerà ottimi risultati".

Il suo consiglio alle studentesse che devono scegliere il loro futuro?

"Se c’è curiosità e passione si può scegliere qualsiasi percorso: nulla può fermarvi. E, attenzione, gli istituti tecnici non hanno nulla da invidiare ai licei. Anzi, forse una cosa c’è: l’orario ridotto (sorride), noi abbiamo molte più ore e materie. E siamo pronti anche per l’università".