
Complice anche il grande caldo la montagna resta una delle mete più gettonate
Milano, 6 luglio 2025 – Montagne e laghi per gli amanti delle escursioni e del relax e per chi cerca rifugio dal caldo. Ma anche città d’arte: Milano, Bergamo e Mantova su tutte. Quest’estate in Lombardia si prevedono 25 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive della regione, il 5% in più di un anno fa.
Neppure i rincari che caratterizzano questa stagione hanno frenato le prenotazioni nelle zone più turistiche della Lombardia, che da questo primo weekend di luglio fino alla prima metà di settembre si preparano ad accogliere turisti italiani e stranieri.
Qui Valtellina
Regina delle montagne è la Valtellina, “dove si prevede un buon afflusso” fanno sapere dall’Unione Commercio e Turismo. Una settimana a Livigno, in un hotel a tre stelle, costa 82 euro a persona a luglio (+0,7% rispetto a un anno fa) e 98 ad agosto (+2%), mentre chi sceglie di affittare un appartamento paga in media 46 euro (-0,9%) al giorno.
A Bormio il caro-estate si avverte di più (+5%): 92 euro a persona per un tre stelle a luglio, 114 ad agosto, 60 euro in casa. Più economica la Valmalenco: 60 euro a testa in un tre stelle diventano 80 ad agosto, mentre la tariffa pro capite in appartamento è di 40 euro.
Qui Brescia e Bergamo
Montagne e laghi “hanno un’occupazione molto buona” conferma Federalberghi Brescia. Le tariffe sono aumentate del 3/4%. Sul Garda, le località più rinomate come Sirmione, Gardone e Salò, hanno un costo medio a camera di 150 euro a luglio e 190 ad agosto nei tre stelle e di 250 e 350 nei quattro stelle. Nelle altre località e nella zona di Iseo i prezzi scendono del 5-10%. La montagna va dai 100 ai 150 euro al giorno per il periodo luglio-agosto per i tre stelle ai 150-200 euro per i quattro stelle.
Nella Bergamasca Federalberghi calcola una media di 130 euro a camera nei tre stelle e di 160 nei quattro stelle (200 le strutture più esclusive), circa il 5% in più del 2024.
Le prenotazioni, tuttavia, sono in crescita del 7,9% per luglio e agosto (dati raccolti in collaborazione con Visit Bergamo su base H-Benchmark): nelle valli (Brembana, Seriana, Scalve, Valle Imagna) le due settimane centrali di agosto sono quasi sold-out. I laghi restano la meta più gettonata dagli stranieri.
I laghi
Oltre a Garda e Iseo, le due sponde del lago di Como e il lago Maggiore sono pronte ad aprire i lidi. A Bellagio, Tremezzina, Menaggio, Cernobbio - fa sapere Federalberghi Como - servono in media 300 euro per una camera senza vista lago, 500 se si chiede il panorama. Cifre che nei cinque stelle salgono tra i 1.000 e i 3.000 euro. Rispetto alla scorsa estate i prezzi sono più cari del 10-12%. Sul ramo lecchese, invece, l’adeguamento è del 5-10%, spiega la sezione locale di Federalberghi: per un tre stelle occorrono tra i 150 e i 300 euro a camera, per i quattro tra i 400 e i 500.
Sul Lago Maggiore, in provincia di Varese, la settimana in un tre stelle con pernottamento e colazione costa 2.200 euro; 3.200 euro in un quattro stelle con mezza pensione. Ma - precisa Federalberghi - nelle tariffe (+5% sul 2024) sono compresi anche pacchetti apprezzati da un’utenza che è “quasi esclusivamente straniera: tedeschi, svizzeri, francesi e qualche americano”.