Giulia Tramontano, omicidio premeditato? Dai video delle telecamere Alessandro Impagnatiello prima e dopo il delitto

Si indagherà ancora su eventuali complici del 30enne e potrebbe essere sentita nuovamente come teste la 23enne italo-inglese con cui il barman aveva una relazione parallela

Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano

Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano

Milano, 10 giugno 2023 – Non si fermano le indagini sull’omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne – incinta al settimo mese di Thiago – uccisa con almeno 37 coltellate dal compagno, Alessandro Impagnatiello, nella loro casa di Senago, alle porte di Milano.

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Telecamere, pc e tablet

Al vaglio dei carabinieri e della Procura di Milano, in particolare, le analisi di decine di telecamere di sorveglianza, tra Senago e Milano, e quelle sulle copie forensi dei dispositivi, tra cui tre pc e un tablet, sequestrati al barman 30enne.  Accertamenti per ricostruire, stando a quanto chiarito, “il prima e il dopo del delitto”.

I giorni prima e dopo l’omicidio

Due sono, infatti, gli aspetti su cui l'inchiesta va avanti. Da un lato, la presunta premeditazione dell'omicidio e per questo gli investigatori, visionando ora per ora decine di telecamere, cercheranno di tracciare tutti gli spostamenti del barman 30enne nei giorni precedenti all'omicidio.

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Oltre ad approfondire l'analisi delle sue ricerche on line e di suoi eventuali contatti e dialoghi significativi in quei giorni. Dall'altro lato, resta da accertare cosa abbia fatto con esattezza il giovane dopo aver ucciso la fidanzata, la sera del 27 maggio: se davvero abbia tenuto il corpo nascosto tra cantina, box e bagagliaio dell'auto per tre giorni, prima di gettarlo in via Monte Rosa in un'intercapedine vicino a dei box, non distanti dalla casa di Senago. Anche su questo punto sarà fondamentale per gli investigatori ricostruire, frame dopo frame, i movimenti del giovane.

Eventuali complici?

Indagini che, ovviamente, si incroceranno con quelle su eventuali complici che potrebbero aver aiutato il 30enne nella fase dell'occultamento del cadavere.

L’altra ragazza di Impagnatiello

A conclusione di questa fase dell'inchiesta, gli inquirenti potrebbero sentire nuovamente come teste la 23enne italo-inglese con cui il barman aveva una relazione parallela e che, secondo i magistrati, ha rischiato di essere uccisa anche lei da Impagnatiello, che la notte dell'omicidio voleva incontrarla a tutti i costi. Lei, spaventata anche per la sorte di Giulia, non lo fece salire in casa.

Il funerale di Giulia e Thiago

Nel frattempo, domani sarà il giorno “dell'ultimo saluto intimo e straziante” a Giulia Tramontano e Thiago, con i funerali a Sant'Antimo, provincia di Napoli, dove la 29enne incinta di 7 mesi era nata e dove vivono i genitori. Momenti di dolore dopo “giorni atroci”, ha spiegato la sorella Chiara, che la famiglia vuole vivere coi “parenti ed amici più stretti”. 

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