
San Siro, teatro dei sogni per centinaia di migliaia di bimbi milanesi (Fasani)
Milano, 17 settembre 2025 – Nessuna sorpresa, ma il passaggio è comunque a suo modo storico. Lo stadio di San Siro si avvia a diventare di proprietà di Milan e Inter, due club che ne hanno fatto dalla fine degli anni ‘20 la loro “casa”, rimasta tale anche quando – nel 1935 – fu acquistato dall’Amministrazione comunale.
Dalla Giunta di Milano, infatti, nel pomeriggio è arriva l'ok alla delibera sulla vendita di San Siro a Milan e Inter. Lo ha annunciato la vicesindaca Anna Scavuzzo durante la conferenza stampa al termine della riunione a Palazzo Marino. La Giunta, ha spiegato l’esponente della giunta Sala, "ha esaminato favorevolmente la delibera che verrà portata in consiglio comunale. Lavoro importante. Ringrazio tutta la Giunta. Ringrazio il consiglio comunale che ci ha dato il perimetro all'interno del quale abbiamo costruito le proposte".
La documentazione, ora, passerà al vaglio del consiglio comunale, che dovrebbe dare il suo responso a fine del mese. Probabilmente il 29 settembre. Successivamente lo stadio sarà nelle mani delle due società. Per poco, però, perché il suo destino (a meno di giravolte che al momento sembrano essere improbabili) è quello di venire demolito, per favorire la costruzione di un nuovo impianto, sempre nel quartiere di San Siro. E sempre condiviso da Inter e Milan, stavolta anche nella proprietà. Del vecchio Meazza rimarranno in piedi solo la Curva Sud e parte della tribuna arancione.
Il prezzo fissato per la vendita, così come fissato dall’Agenzia delle Entrate, è 197 milioni di euro. La compartecipazione del Comune alla spesa è stata limata di 14 milioni, passando da 36 a 22 milioni di euro. Un taglio che ha permesso di trovare la quadra nella trattativa fra Palazzo Marino e le due società.