SIMONA BALLATORE
Cronaca

Oltre cinquemila assunti a scuola. Chiamati i primi ottomila supplenti

I docenti di sostegno confermati per “continuità“ sono 4.807. Oggi aprono gli asili

Pronti alla prima campanella

Pronti alla prima campanella

Chiuse le assunzioni a tempo indeterminato nelle scuole, sono stati chiamati i primi ottomila supplenti: oggi si saprà in quanti accetteranno l’incarico. "Per l’anno scolastico 2025/2026, in Lombardia sono state effettuate, ad oggi 3.637 assunzioni a tempo indeterminato di personale docente, di cui 750 su posti di sostegno – fa il punto l’Ufficio scolastico regionale –, 1.248 assunzioni a tempo indeterminato di insegnanti di Religione cattolica; 213 assunzioni di funzionari di Elevata qualificazione (ex Dsga) e 2.078 tra collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici". A questi si aggiungono 59 dirigenti scolastici e 68 reggenti. I docenti confermati, per continuità didattica, sul posto di sostegno già coperto nell’anno scolastico precedente sono stati 4.807. Tra settembre e dicembre "si porteranno a compimento tutte le assunzioni a tempo indeterminato previste da concorso Pnrr 2, per un contingente residuo di 1.692 posti: un passaggio cruciale che segna un investimento concreto nella qualità e nella stabilità del corpo docente della scuola". "Siamo soddisfatti del regolare andamento delle operazioni d’avvio dell’anno scolastico 2025/26 – sottolinea il direttore generale dell’Usr Lombardia, Luciana Volta –. Il risultato raggiunto sin qui è frutto di un lavoro costante e rigoroso da parte di tutti gli uffici, che ringrazio, che hanno operato con professionalità e dedizione per garantire un avvio regolare e sereno dell’anno. Lo stesso impegno caratterizzerà i mesi a venire, con l’auspicio che il prossimo aggiornamento ci consentirà di rappresentare che la meta è vicina". "La scuola lombarda – conclude Luciana Volta – potrà dunque contare su nuove risorse e nuove energie, a beneficio della qualità dell’offerta formativa e del diritto allo studio dei nostri studenti, assicurando ai medesimi e alle famiglie un inizio ordinato delle attività didattiche". Che nelle scuole dell’infanzia lombarde cominciano già oggi.Si.Ba.