
Rifiuti di ogni genere abbandonati per terra
Milano, 13 maggio 2025 – Una strada gradevole, vicina a due aree verdi e con i mezzi di trasporto a portata di mano. In mano però al degrado, a cominciare dall’abbandono di spazzatura e il rumore a notte fonda che rende spesso impossibile dormire. È la denuncia di un residente che vive in via Paradisi, strada a senso unico fra via Padova e il Naviglio Martesana in zona Crescenzago. “Si tratta di un isolato racchiuso tra via Padova e l’alzaia del Naviglio – racconta Luca P. –. Una zona che sarebbe anche gradevole, vicina al parco Lambro e al parco della Martesana, ben servita dai mezzi pubblici e vicina ad un ingresso della tangenziale”.

“Purtroppo – continua Luca P. – oltre a tutte quelle che possono essere le criticità tipiche di una zona periferica, il quadrilatero composto da via Pieri, via Padova, via Vittorelli e la Martesana, tagliato a metà da via Paradisi è ogni giorno teatro di un profondo degrado urbano. Innanzitutto, è presente una vasta area cintata con reti da cantiere, in stato di abbandono da almeno un decennio (fatto salvo una bonifica del terreno avvenuta ormai 3 anni fa). Prima che fosse totalmente abbandonata era la sede di un campo nomadi resistito in questo quartiere per decenni”.

Marciapiedi e sede stradale trascurati e fatiscenti, l’arredo urbano di tutta la zona è vecchio e degradato "o addirittura provvisorio e abbandonato a se stesso”. Di fronte a quest’area recintata è presente del verde pubblico attrezzato con alcune panchine e un’area cani, intorno un vasto marciapiede. “Tutta questa zona – dice ancora Luca P. – una volta che scende il sole, era completamente al buio fino a qualche mese fa”. Non c’erano lampioni, “nemmeno uno”. Il relativo isolamento e il buio totale sono il palcoscenico perfetto per la maleducazione e "business", chiamiamoli così, che approfittano di questo isolamento”. A tutto ciò si aggiunge la sosta selvaggia sui marciapiedi di auto e camion.

L’incontro col Municipio 2
Tutta questa situazione era stata denunciata da Luca (e da altri residenti) circa tre mesi fa. Poco però, da allora, è cambiato. C’era sì stato un confronto fra i cittadini e il Municipio 2, che nel corso dei 5 mesi successivi aveva portato all’installazione di tre lampioni a ridosso dell’area cani. “Il resto del degrado che abbiamo descritto purtroppo permane, e non si vede una via d’uscita. Ci è stato suggerito di formare un comitato di cittadini, perché se ci lamentiamo in tanti ci sono più possibilità di essere ascoltati...”. A tutto ciò si aggiunge la sosta selvaggia sui marciapiedi di auto e camion.

Problemi di parcheggio
Ciliegina sulla torta, le notti spesso insonni. “Con l’apertura della stagione di una discoteca di via Padova, l’area diventa meta di parcheggio selvaggio (anche nell’area verde, che così è deturpata dalle auto) e di festini pre e post serata che rendono il riposo notturno un miraggio”. Le richieste dei residenti, al fine di migliorare la situazione, comprendono diverse misure. Che vanno dall’illuminare adeguatamente la zona, all’estendere il verde pubblico e aumentare la piantumazione.
L’appello
Da parte dei residenti c’è ora una nuova richiesta d’incontro con l’Amministrazione comunale e col Municipio. “Chiediamo anche che vengano aumentati i controlli delle forze dell’ordine, oltre che adottare dei modelli di cestini che disincentivino l’abbandono di spazzatura”. Sul fronte di battaglia della sosta selvaggia, “basterebbe intervenire periodicamente con multe periodiche, e poi installando dissuasori della sosta”. Chi vive in via Paradisi vuole insomma che la strada e il suo isolato siano restituiti agli abitanti e vengano strappati al degrado.