
Al centro delle polemiche è finito ancora una volta il depuratore
Pero (Milano), 1 settembre 2025 – A volte ritornano. Stiamo parlando dei cattivi odori che da qualche anno in modo anomalo, interessano alcuni quartieri residenziali di Pero e del Municipio 8 di Milano. Odori che vanno e vengono, ma quando arrivano sono davvero fastidiosi, come è successo nell’ultima settimana. “Da alcune sere è impossibile tenere le finestre aperte a causa della puzza”, lamenta un cittadino che abita in via Pisacane. Tanto è bastato per riaccendere la polemica, “come è possibile che dopo anni di indagini e studi il problema non sia ancora stato risolto?”, aggiunge un altro residente.
Depuratore sotto accusa
In realtà, come ci spiega il sindaco di centrodestra Antonino Abbate, i monitoraggi degli odori hanno portato ad individuare quattro possibili sorgenti pubbliche e private di emissioni odorigene: il fiume Olona, nel settore nord - occidentale, il depuratore consortile Cap, la S.e.m.p. Srl e il termovalorizzatore Silla 2. “Teniamo monitorate le fonti delle emissioni odorifere, abbiamo anche incontrato tutte le istituzioni interessate da questo problema, come Aipo, Arpa, Ats e Città Metropolitana per la formazione di tavoli tecnici con le ditte individuate allo scopo di identificare le gli interventi che dovranno essere imposte per mitigare e azzerare la problematica, entro ottobre avremo una nuova relazione sul lavoro svolto - spiega il sindaco -. Inoltre stiamo lavorando per definire un protocollo con Cap che gestisce il depuratore affinché siano attuati degli interventi perché le emissioni prodotte dall’impianto, che ormai non sono più tollerabili, vengano abbattute”. Il Comune invita i cittadini a fare segnalazioni precise e puntuali, non sui social, ma attraverso i canali istituzionali. Ma con una promessa, “anche se la normativa di settore è molto severa e prevede sanzioni gravi, il Comune non ha la possibilità di intervenire”.

"Lavoro complesso”
E infine aggiunge, “ci tengo a ricordare che si tratta di un lavoro complesso, quello che stiamo facendo per risolvere l’annosa questione degli odori a tutela della salute e del benessere dei cittadini, che probabilmente sembra che non si stia facendo niente, ma non è così. Da quando ci siamo insediati ci stiamo lavorando con la massima determinazione”.