ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Impianto per rifiuti umidi: "Cambiarlo non ci basta"

Pero, la disponibilità di Cap a modificare il progetto si scontra con il no "Il nostro tormentato territorio non è disposto a sopportare altro".

Impianto per rifiuti umidi: "Cambiarlo non ci basta"

Impianto per rifiuti umidi: "Cambiarlo non ci basta"

"Ribabiamo la nostra assoluta contrarietà all’impianto e chiediamo al Gruppo Cap di abbandonare l’idea del progetto, non per una presa di posizione ideologica ma per il riconoscimento che il nostro territorio ha già dato a sufficienza e non è disposto a sopportare altro". È questo in sintesi il contenuto di un ordine del giorno messo nero su bianco, martedì sera, al termine del consiglio comunale aperto che si è svolto a Pero. Oggetto della discussione: l’impianto per il trattamento della Forsu (frazione organica dei rifiuti solidi urbani) che Cap Holding intende realizzare nell’area del depuratore. Il cambio di rotta del Gruppo Cap alla vigilia del consiglio comunale non è bastato a placare preoccupazioni e polemiche di cittadini e amministrazione comunale. L’apertura al territorio della green utility, che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, non ha convinto.

La frase "il progetto dell’impianto per il trattamento della Forsu sarà al momento accantonato e sarà ripensato in modo da consentire un’adeguata generazione di valore per il territorio" è sembrata a tutti uno standby e non un dietrofront. Martedì sera in aula la sindaca Maria Rosa Belotti ha ribadito che fin dal 2020, quando Cap ha avviato le procedure autorizzative, l’amministrazione comunale di centrosinistra ha sempre respinto il progetto.

L’assessore all’ambiente Vanni Mirandola, documenti alla mano, ha ricostruito tutti i passaggi politici, amministrativi e istituzionali di questi anni, ricordato le delibere di giunta e di consiglio contro l’impianto, fino all’ultima dello scorso 30 giugno (non votata solo dalla destra). In aula anche tanti cittadini, gli stessi che nelle scorse settimane hanno sottoscritto la petizione promossa dal Comitato Copernico e dal Gruppo Salute Pero, che hanno ribadito, "questo impianto non va messo qui. Il nostro territorio è già fortemente urbanizzato, abbiamo Silla 1 e Silla 2, il depuratore, una rete di tangenziali e autostrade tutto intorno. Ora diciamo basta". È stato letto anche il comunicato del Gruppo Cap sull’importanza dell’impianto. Ma i gruppi consiliari Insieme in Comune, Agorà e Gente di Pero hanno preparato un nuovo documento per ribadire il loro no.