
Il «capitale» arboreo entrerà con i suoi dati nella piattaforma digitale «Forestami»
Le piante, gli arbusti e le piccole zone boschive sul territorio cittadino saranno "mappati", studiati e inseriti in una rete di studio dei cambiamenti naturali nella vasta area della Città Metropolitana. Tutto questo "capitale" naturale e arboreo, presente nei cinque quartieri cormanesi, entrerà, infatti, con i suoi dati e con le sue informazioni specifiche, nella Piattaforma digitale "Forestami", che sarà costruita nei prossimi mesi, con l’obiettivo appunto di conteggiare quanti alberi "dimorino" nel tessuto urbano metropolitano e di avere un database sempre aggiornato. In poche parole, il Comune di Cormano è stato selezionato per l’ampio progetto di mappatura naturalistica, finanziato da Fondazione Cariplo e promosso dal Parco Nord Milano, che ne costituisce l’ente capofila, e dal Politecnico di Milano, in collaborazione con "R3Gis - Greenspaces": "Cormano si aggiunge così ai primi 6 Comuni pilota, diventando il settimo - spiega il sindaco Luigi Magistro -. Siamo contenti di questa scelta, che ci coinvolge. Grazie a Forestami, proseguirà e sarà potenziato il lavoro di raccolta dati già iniziato, nei mesi scorsi, sulle piante presenti nei nostri parchi".
I Comuni pilota, dove sono già state attivate le attività di ricerca da parte del Politecnico di Milano, sono Pozzo d’Adda, Carugate, Cambiago, Pessano con Bornago, Basiano e Gessate, che si trovano nella zona est di Città Metropolitana, mentre Cormano è nella prima cintura dei Comuni, a nord, di Milano ed è attraversato dalla autostrada A4 e dalla superstrada "Milano-Meda". Il progetto "Forestami", che si propone di piantumare ben 3 milioni di alberi entro il 2030 nel territorio di Città Metropolitana, vale a dire tanti quanti sono gli abitanti di Milano e del suo hinterland, avrà una mappa della posizione geografica, dell’anno di messa a dimora, della specie, dell’origine, della filiera naturale e della crescita di ciascuna pianta.
Giuseppe Nava