PAOLA PIOPPI
Cronaca

Baby Gang in carcere, il gip: “Assoluta indifferenza ed elevatissimo rischio di reiterazioni criminali”

Il trapper di Calolziocorte, nel Lecchese, è stato sorpreso con un’arma nella camera dell’albergo dove alloggiava a Milano. “La pistola era per difesa perché indosso sempre una collana dal valore di più di 200mila euro”, ha detto al giudice

Baby Gang, trapper di Calolziocorte

Baby Gang, trapper di Calolziocorte

Calolziocorte (Lecco) – “Assoluta indifferenza ai provvedimenti dell’autorità giudiziari” e un “elevatissimo rischio di reiterazioni criminali connesso all’impiego e alla detenzione di armi”. Sono le motivazioni che hanno spinto il Gip di Milano Fiammetta Modica, a convalidare l’arresto di Zaccaria Mouhib Baby Gang, trapper 24enne di Calolziocorte, emettendo inoltre a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

L’interrogatorio, durante il quale Mouhib ha risposto alle domande del giudice, era avvenuto venerdì a San Vittore, dove è detenuto da giovedì, ma solo ieri mattina è stata sciolta e depositata la riserva.

Trovato dai carabinieri di Lecco con un’arma in camera, nell’albergo milanese in cui era stato raggiunto per procedere a una perquisizione, “ha violato - aggiunge la giudice - le misure cautelari disposte tanto da rendere necessari aggravamenti e ha infranto le prescrizioni conseguenti alla sorveglianza speciale”.

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Era stato autorizzato dal Tribunale a dormire una sola notte in un albergo fuori casa, a Milano, per poter esibirsi a Fiera Milano Live, ospite del cantante Emis Killa: ma giovedì mattina i carabinieri lo hanno raggiunto, in quanto indagato a piede libero in una indagine per spaccio di droga e detenzione di armi, che ha condotto in carcere la famiglia Hetem di Introbio, con i quali era assiduamente in contatto, e che gli avevano messo a disposizione un fucile mitragliatore utilizzato nelle riprese di un videoclip girato a Rozzano. “La pistola era per difesa”, ha detto al Gip, “perchè indosso sempre una collana dal valore di più di 200mila euro”, e mesi fa gli erano “entrati i ladri in casa”.