REDAZIONE MILANO

A Milano 30mila alberi avranno un “gemello virtuale”: ecco perché

Il progetto prevede una rappresentazione della città (in questa circostanza delle alberature censite) alimentata dai dati e dalle informazioni catturati in tempo reale. A cosa serve

Alberi a Milano (foto di archivio)

Alberi a Milano (foto di archivio)

Milano, 24 giugno 2025 – Sono oltre 30mila gli alberi curati dal Comune di Milano per i quali, proprio in questi giorni, con parte delle risorse messe a disposizione da fondi europei del Programma nazionale metro plus 2021-2027, sono state attivate le rilevazioni con la tecnologia del "Gemello digitale", una rappresentazione virtuale della città e in questa circostanza delle alberature censite, alimentata dai dati e dalle informazioni catturati in tempo reale. Gli alberi oggetto della rilevazione si trovano lungo le alcune strade cittadine e nei filari alberati in diversi Municipi.

Quali tecnologie saranno utilizzate 

Le tecnologie di rilevazione utilizzate per creare gemelli digitali degli alberi urbani includono scansione laser (Lidar), fotogrammetria e machine Learning/Intelligenza Artificiale, tecnologie che consentono di raccogliere dati dettagliati aggiornando il censimento e creando rappresentazioni virtuali accurate degli alberi.

Approfondisci:

Gli imbrattatori di alberi. A Milano Fabiola Minoletti protegge i tronchi presi di mira: “Sfregi indelebili che resistono per anni”

Gli imbrattatori di alberi. A Milano Fabiola Minoletti protegge i tronchi presi di mira: “Sfregi indelebili che resistono per anni”

Gli obiettivi della creazioni dei gemelli virtuali

Ma a cosa serve questa creazione di un “bosco digitale” parallelo a quello reale? I dati raccolti permetteranno di ricreare un'accurata rappresentazione virtuale tridimensionale ('gemello') di ogni singolo albero rilevato, ottenendo subito dati, parametri, indicatori metrici e benefici ambientali ed ecosistemici, aggiornati con elevata precisione, fornendo informazioni cruciali per la loro gestione e manutenzione, ad esempio la valutazione del deperimento, la densità fogliare (LAI) e vitalità degli alberi e un'analisi dettagliata della struttura della pianta per individuare potenziali cedimenti o eventuali cure necessarie. Il sistema consente, inoltre, un monitoraggio preciso e in tempo reale dello stato di salute e dell’integrità strutturale degli alberi, permettendo di intervenire in caso di pericoli o malattie. Con l'utilizzo del gemello digitale sarà possibile ottenere diversi vantaggi nella gestione del verde urbano, tra cui una maggiore sicurezza, una migliore salute degli alberi, benefici ambientali accresciuti e un processo decisionale più efficace.

Approfondisci:

Gli alberi invasi dalla cocciniglia japonica, scatta il monitoraggio. Ma gli esperti della Regione rassicurano: “Nessun rischio per la salute”

Gli alberi invasi dalla cocciniglia japonica, scatta il monitoraggio. Ma gli esperti della Regione rassicurano: “Nessun rischio per la salute”

Assessora Grandi: “Un progetto importante e strategico” 

"Il Gemello Digitale è un progetto importante e prezioso che ci consentirà, per ogni nostro albero, di avere il suo gemello virtuale che grazie alla digitalizzazione e all'intelligenza artificiale ci racconterà le fasi di vita dell'albero: se è in salute, come è la densità della chioma, la risposta degli alberi quando sono sollecitati da eventi meteo estremi come forti venti o nubifragi, lo stato dell'apparto radicale - ha spiegato l'assessora all' Ambiente e Verde Elena Grandi -. Si tratta di uno strumento straordinario che inserito nella nostra piattaforma gestionale GreenSpaces sarà davvero funzionale per la gestione del verde, monitorando quasi in tempo reale albero per albero, e sarà utile quindi anche per la programmazione dei nostri interventi, evitando in alcuni casi controlli e interventi che potrebbero essere inutili e concentrandoci invece su quelli davvero necessari. Partiamo con questo progetto su 30mila esemplari, prevalentemente lungo i viali alberati, e puntiamo a estenderlo progressivamente sul resto del patrimonio arboreo della nostra città".