
L’Ifantria americana, ribattezzata “gatta pelosa“, avvistata nei parchi
Da Peschiera Borromeo a Opera, da Pieve Emanuele a Cesano Boscone, cittadini in allerta per l’invasione delle “gatte pelose“, lepidotteri che infestano le piante, creando tra i rami reticoli simili a ragnatele.
Gli esperti rassicurano: "Non si tratta di processionaria, ma di ifrantia americana. È un bruco innocuo per l’uomo e gli animali, a differenza della processionaria, che si può trovare su pini e querce, e i cui peli urticanti possono causare allergie".
Benché l’ifrantia non sia dunque dannosa per gli esseri umani (e nel giro di alcune settimane il fenomeno sia destinato a cessare poiché i bruchi si trasformeranno in crisalidi), da più parti s’impone la necessità di procedere con le disinfestazioni perché questo insetto può causare gravi defogliazioni alle piante. Un intervento di contenimento è stato effettuato, ad esempio, al parco Natura di Cesano Boscone.
Il consigliere regionale dei Cinque Stelle Nicola Di Marco invita Regione Lombardia a fare da cabina di regia per coordinare gli interventi di disinfestazione nei vari comuni.
"La presenza dell’Ifantria americana – osserva il pentastellato – sta causando disagi sempre maggiori nei parchi pubblici, nei giardini scolastici, nelle aree verdi e negli spazi privati di molti Comuni lombardi. La zona del Sud Milano pare essere fra quelle maggiormente interessate dall’infestazione di questo lepidottero".
"Ad oggi – prosegue il consigliere – le azioni dei singoli comuni non hanno ottenuto i risultati sperati proprio perché effettuate in maniera disomogenea. Motivo per cui il movimento Cinque Stelle chiede a Regione Lombardia di attivarsi per promuovere un monitoraggio capillare, fornire supporto tecnico agli enti locali e coordinare gli interventi sul territorio. Serve un approccio integrato, basato su interventi non invasivi e sostenibili. I cittadini sono preoccupati, per questo sollecitiamo una risposta tempestiva".