
Operazione al parco dei Giganti di San Giuliano, a destra un leprottino
San Giuliano Milanese, 23 agosto 2025 – Operazione di contenimento della popolazione di lepri e nutrie al Parco dei Giganti. Ieri sera l’accesso all’area è stato interdetto dalla Polizia locale e dai Carabinieri per consentire l’intervento della Polizia provinciale. La decisione ha suscitato numerose proteste da parte dei cittadini contrari all’abbattimento della fauna selvatica.
"La Polizia provinciale ha effettuato un intervento a tutela dell'incolumità pubblica, ai sensi del piano regionale di contenimento delle specie invasive. Dopo i sopralluoghi, vista l’entità del fenomeno, ha ritenuto necessario agire per proteggere la stabilità delle alberature e la sicurezza dei fruitori delle aree verdi” ha spiegato il sindaco di San Giuliano, Marco Segala.
"Nessuno ama sparare agli animali - ha aggiunto il sindaco , ma la Regione – in base a disposizioni nazionali – individua le specie invasive e stabilisce le modalità di intervento. La Città Metropolitana procede nei modi che ritiene più opportuni. I danni provocati sono ingenti e la tutela della pubblica incolumità ha reso indispensabile questa operazione, eseguita in sicurezza. Comprendo le polemiche, ma ritengo che la sicurezza dei cittadini debba venire prima di tutto”.
Dopo l’intervento, la popolazione di lepri resta comunque molto numerosa, mentre sembrano sparite o quasi le nutrie: centinaia di leprottini erano ancora visibili questa mattina. "Abito a pochi passi dal parco e non ho sentito molti spari. C’erano forze dell’ordine a presidiare la zona per impedire l’accesso durante l’operazione. I leprotti sono belli e simpatici, ma sono davvero tantissimi. Anche le nutrie sono diffuse, ma quelle non piacciono a tutti e quindi nessuno protesta quando vengono eliminate” ha raccontato una residente. Intanto, sulla pagina istituzionale del sindaco si è scatenata una valanga di commenti.